Furti, rapine, estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti e finanche atti intimidatori a colpi di kalashnikov; era questo il refrain di un gruppo delinquenziale sgominato all’alba di oggi dai finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi che con l’operazione denominata “Exodus” hanno finalmente messo fine alle attività criminali della banda.
Un gruppo operante in svariati settori della malavita e che, principalmente, si procacciava introiti a mezzo di estorsioni minacciando le proprie vittime di gravi danni fisici o patrimoniali.
Tra le attività del sodalizio, come detto sopra, non mancava neppure il traffico di sostanze stupefacenti che, tra l’altro, andava ad interessare anche la Casa Circondariale di Foggia dove la banda riusciva a far penetrare droga per la propria “clientela” presente tra alcuni detenuti.
Proprio a tal riguardo, però, le fiamme gialle brindisine – in collaborazione con i colleghi del Comando Provinciale di Foggia – erano già riuscite a bloccare in flagranza di reato un “corriere” con ancora indosso le dosi da infiltrare all’interno dell’istituto di pena, a riprova di quale fosse il grado di tracotanza dimostrato dai responsabili che, solo a gennaio scorso, evidentemente non soddisfatti nelle loro richieste estorsive, non si sono fatti nemmeno scrupolo nell’esplodere svariati colpi di fucile-mitragliatore all’indirizzo della sede di una società sita nella zona industriale di Brindisi.
Le attività di polizia non si sono tuttavia ancora concluse, e stanno proseguendo nei confronti dei responsabili anche sotto il punto di vista economico-finanziario.
