GdF, D’Arrigo in Senato

Paola Fusco

Smascherare gli evasori o coloro che praticano lavoro nero non è facile; ci vogliono analisi scientifiche sofisticate e investigazioni sul territorio. E i risultati raggiunti sono soddisfacenti pur dimostrando, purtroppo come sia ancora radicato il problema. E’ in sintesi l’analisi del comandante generale della Guardia di Finanza, Cosimo D’Arrigo, nel corso di un’audizione in commissione Finanze del Senato sugli indirizzi strategici e gli obiettivi del corpo nel contrasto all’evasione fiscale. 4.120 GRANDI EVASORI : La Guardia di Finanza, attraverso le verifiche effettuate nel primo semestre 2009, ha scoperto 4.120 evasori totali e paratotali gia’ verbalizzati, con proposte di recuperi a tassazione per 10 miliardi di euro, compresi 1.450 soggetti denunciati alle Procure della Repubblica per evasioni
annue superiori alla soglia di 77mila mila euro. 16,6 MLD SFUGGITI A TASSAZIONE: Per D’ Arrigo, i ” risultati delle verifiche concluse fino al 30 giugno sono positivi: verbalizzati elementi di reddito sfuggiti a tassazione per 16,6 miliardi di euro, nonche’ 3,1 miliardi d’ Iva dovuta e non versata e 10 miliardi di rilievi in materia di Irap”. VERIFICHE A TAPPETO: i reparti della Gdf ” stanno sviluppando
sul territorio 31 mila verifiche nei confronti di societa’ e imprese selezionate in base ai rischi d’evasione; 72 mila controlli di singoli atti economici; 730 mila accessi per scontrini fiscali e documenti di trasporto beni viaggianti; 20 mila controlli nei confronti di soggetti che conducono un alto tenore di vita e utilizzano beni indicativi di elevata capacità contributiva”. RADDOPPIATO GIRO FATTURE FALSE: i giri di fatture false scoperti e denunciati all’ Autorità giudiziaria, nei primi sei
mesi del 2009, sono raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2008, con evasioni d’ Iva pari a 1,5 miliardi di euro. ”Quest’ anno – ha precisato d’ Arrigo – è aumentata la capacita’ degli Organi investigativi e giudiziari di aggredire i patrimoni accumulati dai responsabili delle frodi fiscali, dal momento che i sequestri di beni effettuati ai fini della confisca obbligatoria dei valori corrispondenti alle imposte evase hanno preso piede pressoche’ in tutt’ Italia ed ammontano gia’ a 175 milioni di euro complessivi. FRODI CAROSELLO: D’ Arrigo ha segnalato un aumento dei rischi di distorsione dei mercati derivante delle cosidette ‘ frodi ‘ carosello’ perpetrate a mezzo di ‘ missing traders’ (ossia, di
imprese-cartiere che acquistano le merci da altri Paesi comunitari in sospensione d’ Iva, le rivendono ai reali destinatari applicando l’ Iva, ma poi omettono di versarla all’ Erario e spariscono dopo poco tempo). Per il comandante della Guardia di Finanza ” cio’ si spiega con il fatto che, in periodi di crisi economica, la domanda di beni di largo consumo a basso costo aumenta da parte delle famiglie che si trovano in difficolta’. INTENSIFICATI I CONTROLLI: Reparti del Corpo hanno intensificato i controlli e le indagini antifrode proprio nei settori che piu’ risentono gli effetti distorsivi di questi reati, ossia il commercio di prodotti informatici, di elettrodomestici, di telefoni cellulari, carni e autoveicoli.