Gdf, maxisequestro cosmetici cinesi

Gian Luca Berruti

Merci irregolari tra cui cosmetici tossici, giocattoli e articoli elettrici non sicuri – per un valore commerciale che si aggira sui 3 milioni di euro – sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma al termine dell’operazione “Alba Gialla”. L’ennesimo maxi-sequestro delle Fiamme Gialle capitoline ha preso avvio da un controllo di routine, eseguito presso un esercizio commerciale di Velletri (RM), nel corso del quale i militari avevano rinvenuto della merce irregolare. Proprio a seguito di quella circostanza, gli uomini della Guardia di Finanza hanno deciso di avviare più complessi accertamenti documentali sulla contabilità dell’impresa, sulla filiera distributiva dei prodotti (tutti di origine cinese) a essa collegata, nonché sui soggetti economici coinvolti nell’importazione e nella commercializzazione all’ingrosso delle partite di merce oggetto delle indagini. Sulla base delle risultanze acquisite grazie a tali accertamenti, i finanzieri hanno così deciso di dare avvio a numerose perquisizioni presso magazzini e punti vendita, riconducibili a 15 società operanti nella Capitale e nella zona dei Castelli Romani, impegnando allo scopo circa 150 militari. Ingente il bilancio derivante dell’operazione “Alba Gialla”, con 12 persone denunciate ed il sequestro di 180.000 giocattoli, 28.000 articoli elettrici e oltre 2.600.000 cosmetici (smalti, matite, rossetti, ombretti, ecc.), tutti privi del marchio di sicurezza europeo “CE” e già pronti per essere immessi sul mercato.