GdF, “Non ci casco!”

Paola Fusco

 Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale Genova hanno eseguito il sequestro di un ingente quantitativo di caschi per moto non correttamente omologati ma ugualmente posti in commercio e distribuiti attraverso i normali canali di vendita sul territorio nazionale. Il prodotto in questione, fornito e commercializzato da due aziende italiane con marchi Stoneline e Stone, risulta simile ad altro articolo distribuito da una nota casa leader nel mercato dei caschi per moto di cui però ne costituisce un’imitazione. I test eseguiti sui caschi preventivamente sequestrati nell’anno 2008 hanno rilevato l’assenza di gran parte dei requisiti di legge previsti dalla normativa ECE-ONU 22-05 (regolamento che indica i parametri che un casco deve assolutamente soddisfare per essere considerato omologabile sul mercato italiano). Prove di impatto e assorbimento, di scalzamento, di marcatura e indicazioni destinate agli utenti, parametri di assoluta e primaria importanza, sono risultati completamente deficitari. Il numero di omologazione riportato sui caschi che non hanno superato tali prove di conformità è E24 050006: qualunque casco contraddistinto da tale numero di omologazione è da ritenersi non sicuro. Pertanto i militari della Guardia di Finanza, accertata l’assenza delle necessarie caratteristiche di sicurezza di tali articoli e il reale pericolo che la libera commercializzazione e disponibilità di siffatti prodotti possa compromettere l’incolumità fisica di ignari consumatori finali, invitano la collettività a non utilizzare i caschi incriminati e a consegnarli al più vicino reparto delle Fiamme Gialle presenti capillarmente sul territorio della Repubblica.