GdF, Ragusa: scoperto un museo privato nella casa di un professionista

giovanni de roma

Un vero e proprio museo privato nel quale erano stati collocati 600 pezzi di inestimabile valore storico, è stata questa la scoperta compiuta dai finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa a seguito della quale un 53enne professionista di Vittoria (RG) è stato denunciato.

Quando le fiamme gialle sono riuscite ad accedere in quella ricchissima esposizione di reperti storici, non poca è stata la loro sorpresa nel rinvenire un centinaio di monete di età compresa tra il IV secolo a.C. e quella medioevale, un’ascia in bronzo del IX secolo a.C., punte di freccia di età romana, pesi commerciali, ancore e macine in pietra lavica nonché monili in oro di epoca napoleonica uniti a documenti fiscali, sentenze di tribunale e atti notarili risalenti al ‘700.

Nell’abitazione-museo, tra l’altro, i militari hanno rinvenuto tre casseforti contenenti decine di vasi in ceramica di produzione calatina datati tra il XVIII ed il XIX secolo, tutti giudicati di grande valore e non solo commerciale.

Per poter catalogare tutto il tesoro celato nella dimora del professionista, le fiamme gialle ragusane hanno dovuto richiedere l’ausilio dei tecnici della locale Soprintendenza per i Beni Archeologici, che ne hanno subito confermato l’autenticità ed il grande interesse storico-artistico.

Il collezionista in questione, che non ha saputo esibire alcuna documentazione in grado di giustificare il possesso di quel “museo”, dovrà ora rispondere dei reati di ricettazione e illecito impossessamento di beni appartenenti allo Stato.