Erano destinate al fiorente mercato del falso (arricchendo le organizzazioni criminali che lo gestiscono), ma la destinazione finale è stata ben più nobile di quella per la quale erano state fabbricate e così, 2.000 paia di scarpe con il noto marchio “Hogan” contraffatto sono finite agli alluvionati della Sardegna.
E’ stato questo il felice epilogo di un’operazione che i finanzieri del Comando Provinciale di Roma avevano condotto pochi giorni fa sin dentro il territorio campano, individuando in provincia di Caserta un capannone industriale all’interno del quale erano state stoccate 57.000 paia di scarpe recanti i marchi (ovviamente taroccati) delle più famose case del settore.
Proprio di quell’ingente sequestro (il cui valore era stato stimato in 1,4 milioni di euro) le 2.000 “false Hogan” erano la produzione più accurata e appetita dal “mercato del fake”, sul quale sarebbero state piazzate dai contraffattori campani attraverso grossisti cinesi per poi essere rivendute direttamente “su strada” dagli ambulanti magrebini.
Normalmente questi articoli successivamente al sequestro vengono avviati alla distruzione ma, qualora ne sussistano i presupposti ed i prodotti falsi non siano stati trattati con prodotti tossici, esistono casi in cui gli stessi prodotti siano destinati in beneficenza a persone indigenti oppure a popolazioni colpite da gravi calamità naturali.
In questa circostanza, accogliendo una specifica richiesta della Guardia di Finanza capitolina, l’Autorità Giudiziaria ha concesso che le false Hogan – sequestrate solo 10 giorni fa – potessero essere donate agli alluvionati sardi piuttosto che finire nel’inceneritore.
Grazie alla collaborazione offerta dalla compagnia di navigazione “Tirrenia”, che ha imbarcato due automezzi militari carichi di quelle scarpe, è stato così organizzato in pochissimo tempo il bastimento benefico che il Comune di Olbia ha accolto con sincera gratitudine.
Allo sbarco presso porto della città sarda, dopo una semplice cerimonia, il “provento” di quell’operazione delle fiamme gialle romane è stato consegnato a un delegato del Sindaco di Olbia che le ora distribuirà subito ai suoi concittadini più bisognosi.
