Gdf, scoperto “Sanremo pirata”

Gian Luca Berruti

  Una centrale clandestina per la riproduzione di CD musicali è stata scoperta dai finanzieri del Comando Regionale Abruzzo, che hanno anche denunciato 6 responsabili. L’operazione delle Fiamme Gialle è nata dal sequestro di circa 10.000 supporti audiovisivi “pirata”, rintracciati dai militari presso grossisti e rivenditori al minuto, mentre l’individuazione della centrale di riproduzione, sita nel teramano, è avvenuta a seguito delle indagini scaturenti dal citato sequestro. La stessa centrale – dotata di 6 masterizzatori ed un computer – completamente dedita al rifornimento dei numerosi rivenditori di prodotti audiovisivi illeciti, poteva riprodurre sino a 1.000 supporti al giorno tra cui le richiestissime compilation dell’ultimo “Festival di Sanremo”. Lo stesso materiale “piratato” era stato sistemato su scaffalature a parete e suddiviso per i vari generi musicali e autori in modo da consentire una rapida scelta da parte dei clienti. Se si considera che il costo di ogni supporto magnetico “vergine” si aggiri fra i 30 e i 50 centesimi di euro, è facile immaginare quali potessero essere i ricavi che i gestori della centrale potevano ricavare dalla loro attività di falsari musicali. Nel corso delo stesso intervento, gli uomini della Guardia di Finanza abbiano anche rinvenuto e sequestrato 7.000 prodotti contraffatti (capi di abbigliamento e accessori vari), riportanti le griffe di alcune fra le più richieste case produttrici come Adidas, Nike, Prada, Belstaff, Gucci, Luis Vuitton, Moncler, ecc.