Gdf scopre maxitruffa finanziaria

Stefano Serafini

Un promotore finanziario che aveva sottratto oltre 650.000 euro a malcapitati investitori è stato smascherato e denunciato dai finanzieri del Comando Provinciale di Arezzo. L’uomo, un 47enne residente nel Valdarno, secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle aretine, convinceva i propri clienti ad affidargli i loro risparmi proponendo allettanti operazioni di investimento che, però, non venivano mai realizzate e per le quali il responsabile della truffa emetteva anche della documentazione falsa appositamente predisposta. Gli uomini della Guardia di Finanza sono giunti all’uomo dopo una difficile indagine – coordinata dalla Procura della Repubblica di Arezzo – scaturita da una serie di denunce. Prima di inchiodare alle proprie responsabilità il promotore-truffatore, i finanzieri hanno dovuto esaminare e incrociare i dati di un’ingente mole di documentazione bancaria, oltre che ascoltare le testimonianze rese da oltre 30 risparmiatori traditi. Gli sfortunati risparmiatori venivano reclutati fra una cerchia di amici e conoscenti ai quali il truffatore, con apparente competenza professionale, dispensava consigli finalizzati alla scelta dei prodotti e servizi finanziari più vicini alle esigenze dei singoli clienti. Acquisiti fraudolentemente i soldi, per i quali veniva rilasciata tanto di formale documentazione (ovviamente falsa), entrava in gioco la madre del promotore, una pensionata ultraottantenne, sui cui conti correnti venivano dirottati i fondi sottratti agli investitori.Al termine delle indagini, i due sono stati denunciati per i reati di truffa aggravata e falsità materiale mentre i conti correnti nella disponibilità degli stessi indagati, su segnalazione della Guardia di Finanza, sono stati chiusi dall’Autorità Giudiziaria inquirente con apposito provvedimento.