GdF scopre traffico di monete antiche

Tiziana Montalbano

 Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando di Trieste, in un servizio coordinato con la locale dogana, hanno portato a termine una importante operazione anticontrabbando, terminata con il sequestro di monete antiche e reperti archeologici. Nel corso dell’attività – supportata da un lavoro di intelligence sullo studio degli itinerari e sui fattori di rischio delle spedizioni commerciali –  è stato individuato un autocarro di nazionalità turca proveniente da Istanbul. Un vero e proprio “tesoro” è emerso da una borsa in pelle occultata all’interno dell’abitacolo: 2500 tra monete antiche di epoca tardo antica e bizantina, imperiale romana, ellenistica nonché reperti archeologici alcuni dei quali risalenti anche al IV millennio a.C.. Esperti del settore hanno stimato il valore dei reperti in oltre 100.000 euro, anche se nell’ambito del diffuso mercato del collezionismo il valore non è quantificabile. L’autista dell’automezzo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Trieste e dovrà rispondere del reato di contrabbando.