GdF sequestra 400.000 giocattoli contraffatti

Gian Luca Berruti

I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato 400.000 giocattoli e articoli elettrici contraffatti, denunciando tre responsabili di nazionalità cinese. L’operazione è scattata dopo che le Fiamme Gialle capitoline, attraverso il costante monitoraggio sulle movimentazioni di merci in arrivo nel Comune di Roma da aree considerate “a rischio”, hanno individuato in zona Prenestina e Tiburtina due magazzini gestiti da imprenditori orientali, utilizzati per stoccare merce irregolare giunta Cina e che, nel giro di pochi giorni, sarebbe direttamente finita sulla bancarelle dei mercati e sugli scaffali dei negozi. L’odierna operazione della Guardia di Finanza rientra in un più ampio contesto operativo di controllo economico del territorio, finalizzato anche alla tutela dei consumatori, che si sta rinforzando in vista delle prossime festività natalizie, periodo nel quale il commercio di prodotti falsi e pericolosi registra un certo incremento. I militari delle Fiamme Gialle, infatti, sono intervenuti proprio per impedire che le vetrine di Natale siano invase di giocattoli privi del necessario certificato di conformità alla normativa comunitaria in materia di sicurezza prodotti e, dunque, potenzialmente pericolosi per i bambini. Tre soggetti di origine cinese, rappresentanti legali di altrettante aziende di import-export, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di introduzione e commercializzazione di prodotti non sicuri e contraffatti. Il valore commerciale della merce sequestrata è stato stimato in circa due milioni di euro.