Il sequestro è stato reso possibile anche grazie all’applicazione della norma che, introdotta con la legge finanziaria per il 2008 (legge 24 dicembre 2007, n. 244), estende ai reati tributari la cosiddetta confisca per equivalente, ossia la possibilita’, qualora non si possa procedere alla confisca dei beni che costituiscono il diretto profitto del reato, di aggredire comunque i beni di cui il reo abbia la disponibilita’, per un valore corrispondente al suddetto profitto.
L’ operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Agropoli ha riguardato una delle piu’ importanti strutture ricettive localizzate in una zona ad alta vocazione turistica e si inquadra nell’ ambito dell’ intensa azione avviata dai Reparti del Corpo per contrastare i più complessi fenomeni fraudolenti in campo economico-finanziario, perpetrati mediante la commissione di gravi condotte di bancarotta fraudolenta, l’ utilizzo di fatture false, l’interposizione di ‘ bare fiscali’ e l’ assunzione delle cariche societarie da parte di ‘ teste di legno’ compiacenti, finalizzata ad occultare l’ identita’ dei beneficiari effettivi delle condotte illecite.