Si susseguono incalzanti, in queste ore che precedono i festeggiamenti di fine anno, i sequestri che la Guardia di Finanza sta effettuando su gran parte del territorio nazionale per contrastare la vendita e il maneggio di fuochi pirotecnici illegali.
Tra le ultimissime operazioni condotte spiccano quelle effettuate dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, nel corso di tre distinti interventi, hanno recuperato circa una tonnellata di “botti” custoditi in esercizi commerciali e addirittura in un appartamento di un popoloso caseggiato periferico, all’interno del quale i militari hanno sequestrato circa 280.000 pezzi per un quantitativo di quasi 500 kg.
Altri servizi degni di nota stati quelli compiuti dai finanzieri del Comando Provinciale di Avellino i quali, a seguito di una preventiva attività informativa, sono riusciti a individuare due box condominiali nei quali erano stati stoccati oltre 200 c.d. “cipolle”, vere e proprie bombe carta nelle disponibilità di due giovani soggetti che, affatto incuranti del pericolo che stavano causando alle adiacenti abitazioni, pensavano di realizzare facili guadagni prima di venire denunciati.
Da rilevare anche gli altri tre sequestri che le Fiamme Gialle del capoluogo irpino hanno eseguito negli ultimi due giorni, il primo nei confronti di un altro soggetto che deteneva nella sua abitazione altre 120 “cipolle”, il secondo costituito da altri 9.000 artifici pirotecnici vietati (pari a 4 quintali), mentre il terzo ammonta a 6.000 pezzi per circa 100 kg.
Ancora più a sud, i finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, nell’ambito di mirati controlli, hanno posto sotto sequestro altri 690 kg. di materiali esplodenti abilmente occultati in abitazioni e in automezzi nelle disponibilità di 3 soggetti anch’essi denunciati.
Il bilancio delle descritte operazioni parla di oltre due tonnellate di artifizi pirotecnici vietati tolti dal mercato illegale, con la contestuale denuncia di 18 responsabili, anche se il consuntivo finale delle operazioni che la Guardia di Finanza sta conducendo nello specifico settore d’intervento non può ancora considerarsi stilato.