220 kg di cocaina purissima sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che li hanno rinvenuti all’interno di 2 container sbarcati da una nave mercantile presso il porto di Gioia Tauro (RC).L’operazione delle Fiamme Gialle reggine, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo calabrese, si inquadra in una più vasta attività di collaborazione internazionale – curata dal II Reparto (Analisi e Relazioni Internazionali) del Comando Generale del Corpo – tra i vari Organismi di Polizia impegnati nel contrasto al traffico internazionale di stupefacenti.Nel caso specifico la coca era stata suddivisa in due carichi e occultata, come normalmente avviene, dietro merci di “copertura”. Il primo carico, costituito da ben 140 kg. di cocaina di ottimo grado, era stato nascosto fra confezioni di pescato surgelato, prodotto che i trafficanti avevano scelto per far sì che i controlli doganali effettuati su merci così facilmente deperibili avvenissero nella maniera più rapida possibile, pena il pagamento di pesanti oneri ai destinatari.Il secondo carico, invece, utilizzava come copertura delle banane provenienti dall’Ecuador.I due container (ambedue imbarcati a Panama) presentavano però delle anomalie sulla documentazione doganale che li scortava e tanto è bastato ai finanzieri per approfondire i controlli e rivenire così la droga, al di là di ogni stratagemma escogitato dai trafficanti per eludere le attività di vigilanza.Le analisi condotte sulla cocaina sequestrata, oltre alla sua elevata qualità, ne hanno anche confermato la medesima provenienza.Secondo gli inquirenti lo stupefacente, presumibilmente destinato al mercato italiano, una volta tagliato almeno 3-4 volte, avrebbe fruttato ai trafficanti almeno 50 euro al grammo per un guadagno complessivo di circa 50 milioni di euro.Le indagini tese all’individuazione dei protagonisti di questo maxi-traffico di cocaina sono in pieno svolgimento.
