Un carico da 360 kg. di marijuana è stato sequestrato dai finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, che hanno rinvenuto lo stupefacente a bordo di un autoarticolato appena sbarcato da una motonave proveniente da Valona (Albania).Dopo il sequestro di altri 400 kg. di “erba”, avvenuto il giorno di Pasqua nel porto di Bari, gli scali marittimi pugliesi tornano dunque al centro dell’attenzione per i consistenti traffici di droga scoperti al loro interno.Questa volta, però, il mezzo utilizzato per occultare la droga era un T.I.R.-frigorifero che i trafficanti avevano presumibilmente scelto per tentare di sviare troppo approfonditi e prolungati controlli sulle merci facilmente deperibili ufficialmente trasportate sul mezzo.Le analisi operative che le Fiamme Gialle compiono giornalmente su mezzi e rotte considerati a rischio hanno però consigliato di approfondire il controllo su quello che, almeno all’apparenza, si presentava come un normalissimo traffico commerciale ed è stato così che i finanzieri brindisini hanno scovato sul pesante automezzo una sorta di “sottotetto” nel quale erano stati stivati gli oltre 3 quintali di marijuana.I due conducenti del mezzo, di nazionalità albanese, sono stati immediatamente arrestati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e associati alla casa circondariale della città pugliese.