Ufficialmente stavano trasportando materiali destinati a Cinecittà ma i finanzieri che li hanno fermati nei pressi dei noti studi cinematografici capitolini la spiegazione non è stata affatto convincente, e così dalla jeep su cui erano a bordo sono saltati fuori oltre 2 milioni e mezzo di dollari falsi che gli hanno aperto direttamente i cancelli del carcere di Regina Coeli.
E‘ finita così la trasferta romana di due pregiudicati di 35 e 38 anni, ambedue residenti in Lombardia, che i finanzieri del Nucleo Speciale Polizia Valutaria, unitamente a quelli del Gruppo Pronto Impiego, hanno bloccato prima che smerciassero la valuta statunitense falsa.
Le banconote sequestrate, in particolare, erano state stipate in alcuni semplici pacchi ed erano tutte in tagli da 50 e 100 per un valore facciale di 2.540.000 dollari statunitensi.
Già a un primo esame compiuto dai finanzieri operanti le banconote presentavano alcune anomalie sulla composizione della carta con cui erano state riprodotte, ma sono stati poi gli specialisti dell’Interpol a confermarne la totale falsità.
L’automezzo su cui i dollari erano stati sequestrati è stato ovviamente sottoposto a sequestro, mentre i due corrieri dovranno presto rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di falsificazione, introduzione e spendita in Italia di valuta contraffatta.
Da rilevare come i militari agli ordini del Generale Bottillo, soltanto il mese scorso, avessero già sequestrato in un’analoga operazione circa mezzo milione di euro falsi stampati nella nuova “serie Europa”.