GdF: sgominata in Abruzzo un’organizzazione di trafficanti

Stefano Serafini

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di L’Aquila, supportati dai colleghi del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) di Roma, dopo due anni e mezzo di complesse indagini coordinate dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo Abruzzese, hanno arrestato i componenti di un’agguerrita organizzazione transnazionale di trafficanti di droga, dal Nord-Europa verso l’Italia e l’Abruzzo in particolare.
Sono complessivamente 8 le ordinanze di custodia cautelare che il G.I.P. di L’Aquila ha emesso nei confronti di altrettanti responsabili e che le Fiamme Gialle hanno eseguito in varie località dell’aquilano, del pescarese e del teramano, nonché in provincia di Roma e (in collaborazione con la Polizia Olandese) finanche in Olanda.
L’accusa mossa nei loro confronti è di aver costituito un’associazione a delinquere composta da almeno 19 persone, responsabili di un traffico internazionale – per grossi quantitativi – di eroina, hashish e marijuana destinati alla fascia costiera dell’Abruzzo e nell’alto Lazio.
L’organizzazione era ramificata anche in Germania e Olanda e, proprio nei Paesi Bassi, aveva posto delle solide basi operative avvalendosi di soggetti di nazionalità olandese e italiana in grado di assicurare la spedizione di ingenti partite di stupefacenti nel nostro Paese.