Avevano presentato una polizza fideiussoria falsa grazie quale erano riusciti a ottenere dal Comune di Portopalo di Capo Passero (SR) i permessi edilizi per edificare un complesso residenziale di ben 52 villette posizionate su un’aerea estesa circa 33.000 metri quadri; peccato però che la polizza in questione fosse del tutto falsa e così i responsabili della vicenda sono stati denunciati per truffa, nonché per altre violazioni al Testo Unico per le Leggi sull’Edilizia, mentre il complesso residenziale in questione è finito sotto sequestro.
E’ stato dunque questo l’esito di un’ennesima frode organizzata nei confronti di un Ente pubblico che, proprio attraverso tale fidejussione (avente un importo di oltre 500.000 euro) sarebbe stato garantito da sempre possibili e purtroppo frequenti danni e inadempienze commessi dalle ditte costruttrici, soprattutto per quel che riguarda un territorio, come quello dell’estrema punta meridionale della Sicilia, caratterizzato da un patrimonio paesaggistico e ambientale di grandissimo pregio.
A scoprire la truffa sono stati i finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa i quali, sotto il diretto coordinamento della Procura della Repubblica aretusea, hanno avviato una mirata indagine raccogliendo in breve tempo precisi elementi di reato a carico di due procuratori di una società avente sede a Palermo.
Secondo quanto scoperto dagli investigatori della GDF siracusana, infatti, il documento, oltre a non essere valido – come peraltro confermato da una perizia calligrafica eseguita sullo stesso – è stato presumibilmente emesso da una società finanziaria già cancellata dall’elenco degli intermediari finanziari della Banca d’Italia e già finita, nel 2016, al centro di un’operazione della Guardia di Finanza di Milano conclusasi poi con l’arresto di 16 persone.
