GdF: Torino, operazione a contrasto della contraffazione

Avevano pensato bene di affiancare alle loro normali attività imprenditoriali anche quella assai remunerativa – ma assolutamente illegale – dei marchi contraffatti, ma sono stati scoperti dai finanzieri del Comando Provinciale di Torino che li hanno denunciati sequestrandogli altresì 15.000 prodotti-fake e diverse decine di attrezzature varie rinvenute in vari laboratori clandestini.
L’organizzazione di contraffattori, composta da 9 soggetti tutti di nazionalità italiana, si era specializzata nel produrre articoli di merchandising sportivo, in particolare di quelli più richiesti dagli appassionati e tifosi di “Formula 1” e di “Moto GP”.
L’operazione delle fiamme gialle torinesi, oltre al capoluogo piemontese, ha interessato la città di L’Aquila nonché diverse località del novarese, del napoletano, del salernitano e del casertano, consentendo ai militari di smantellare l’intera filiera produttiva di tali articoli realizzata attraverso ben 7 stamperie clandestine che lavoravano a pieno regime, all’interno delle quali i finanzieri hanno rinvenuto plotter, stampanti e personal computer collegati in rete con i file dei loghi da contraffare.
Si stima che il guadagno derivante da questo ennesimo business del falso avrebbe potuto fruttare ai responsabili non meno di un milione di euro, a tutto discapito delle imprese che producono, distribuiscono e commercializzano nel pieno rispetto delle regole tali prodotti.