GdF: Varese, donati ad una Onlus 5.000 litri di carburante sequestrato dalle Fiamme Gialle

Oriol De Luca

La Guardia di Finanza si trova sovente – a seguito di confische disposte dall’Autorità Giudiziaria – a donare in favore di Enti assistenziali ed istituti religiosi beni come abiti e finanche alimenti che sequestra nel corso delle sue diverse attività di servizio, ma è questa forse la prima volta che a finire in beneficenza siano addirittura dei carburanti.
La curiosa vicenda a lieto fine è avvenuta a Varese, ove i finanzieri del locale Comando Provinciale, a seguito di una pregressa operazione a contrasto delle frodi sulle accise, sequestrarono tra il 2013 ed il 2014 oltre 5.000 litri di preziosi carburanti.
A seguito delle denunce poi emesse dalle fiamme gialle a seguito di un illecito traffico, si è oggi giunti alla condanna dei responsabili da parte del Tribunale di Varese, nonché alla confisca definitiva dell’oggetto del reato che – proprio a seguito di questi provvedimenti – a tutti gli effetti entra nella piena disponibilità dello Stato.
Proprio attraverso la Magistratura, infatti, lo Stato decide poi l’impiego di ogni bene sottoposto a confisca definitiva (anche a ristoro dei danni che comunità civile comunque patisce a seguito di condotte illecite).
A beneficiare di tale “risarcimento” è stata oggi una Onlus (la “S.O.S Malnate”) a cui le fiamme gialle varesine hanno consegnato il carburante in questione e che impiegherà quel quantitativo di benzina e gasolio per far muovere le ambulanze della citata associazione di volontariato, ogni anno impegnata in circa 6.000 servizi di assistenza in favore di feriti e pazienti che necessitano di soccorso nonché di altre cure su mezzi adibiti a questi particolari, quanto fondamentali, trasporti.