Per rubargli la borsa con tutto il suo contenuto aveva scaraventato in terra una donna e, alla strenua resistenza della vittima, le aveva torto senza mezzi termini il braccio affinché la stessa, vinta dal dolore, mollasse la presa.
La scena, però, non è passata inosservata agli occhi di un giovane finanziere il quale, in quel momento disarmato e libero dal servizio, non ci ha pensato due volte nel porsi in difesa della donna per recuperare la refurtiva ed arrestare anche il malvivente.
Il militare, in servizio presso la locale Compagnia della GDF, stava in quel momento percorrendo a piedi una via a ridosso del centro cittadino quando ha notato la repentina azione del rapinatore – un cittadino albanese di 22 anni privo del permesso di soggiorno – al quale ha intimato immediatamente l’alt.
Immaginato che il “colpo” finisse male ancor prima di essere concluso, l’albanese fuggiva a gambe levate ed il militare doveva faticare non poco per inseguirlo evitando che potesse sparirgli dalla vista riparando dentro un qualsiasi nascondiglio, fidando anche sul fatto che si era fatto buio già da qualche ora.
L’inseguimento si protraeva così per alcuni muniti finché il finanziere, con un efficace placcaggio, non riusciva ad avere finalmente ragione del fuggitivo prima di consegnarlo a una pattuglia del “117” che nel frattempo era intervenuta sulla zona.
L’encomiabile spirito di servizio dimostrato unitamente ad un’ottima forma fisica e ad un perfetto addestramento, consentiranno al militare di ottenere a breve un riconoscimento di ordine morale, mentre per il rapinatore si profila già il processo per direttissima.
Solo qualche contusione guaribile in pochi gg. per la vittima che, ripresasi dallo spavento per la violenza subita, ha avuto parole di sincera gratitudine per il finanziere che si è posto in suo aiuto.
