Sulla carta era un’associazione senza fini di lucro dedita, tra l’altro, all’assistenza in favore di persone anziane o disabili e che proprio per tale funzione aveva ottenuto una sovvenzione milionaria dalla Regione Calabria, salvo poi scoprire, a seguito di una verifica fiscale condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Crotone, che le cose stavano molto diversamente con ricavi stimati in almeno 10 mln. di euro mai dichiarati al Fisco.
È così finita con la scoperta di un “evasore totale” l’ennesima truffa ai danni dello Stato mascherata da attività a sfondo sociale-solidale, che i responsabili avevano messo in piedi monetizzando lauti guadagni ben celati attraverso il paravento del no-profit con il quale erano persino riusciti ad accedere, in maniera del tutto indebita, anche a finanziamenti pubblici.
Detti finanziamenti, infatti, erano stati concessi a sostegno delle rette pagate dai degenti della stessa associazione con la corresponsione da parte della Regione di 1.000.000 di euro.
Peccato, però, che il titolare dell’associazione verificata dai finanzieri avesse totalizzato dal 2011 ricavi plurimilionari guardandosi però bene dal dichiararli in sede di dichiarazione dei redditi, peraltro integrando tale condotta truffaldina con fatture per operazioni inesistenti ammontanti ad altri 2.000.000 di euro.
Al termine dell’indagine, i finanzieri del Colonnello Emilio Fiora hanno così denunciato alla Procura della Repubblica crotonese 2 soggetti che dovranno ora rispondere dei reati di truffa aggravata, indebite percezioni di contributi pubblici, oltre alla dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture false ed omessa presentazione della dichiarazione dei redditi.
Nell’ambito del medesimo contesto operativo, le fiamme gialle hanno altresì segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti un danno erariale da 1 mln. di euro.
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Forze di Polizia GdF:Crotone, associazione no-profit sulla carta ma con ricavi plurimilionari mai dichiarati al...