Genova: Polizia ferroviaria scova gruppo rom rivenditore di rame rubato

Roberto Imbastaro

La Polizia Ferroviaria della Liguria è riuscita a ricostruire la filiera di un gruppo di rom dediti alla ricettazione e rivendita di rame trafugato alla Rete Ferroviaria Italiana.

Poco dopo il furto il materiale veniva subito ripulito della guaina e ridotto in più spezzoni allo scopo di facilitarne la commercializzazione presso rottamai che non riconoscevano in quel prodotto i segni tipici dell’uso presso le ferrovie.

Inoltre due potenti van, opportunamente immatricolati all’estero ed intestati a terze persone per sfuggire alla confisca, completavano l’asset operativo consentendo il rapido spostamento dei carichi dal luogo di occultamento ai vari rottamai.

Una volta delineato il quadro, gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno curato un fitto servizio di appostamento risoltosi i primi giorni di questa settimana quando i quattro rom sono stati intercettati in prossimità di un gestore ambientale ubicato nel ponente genovese.

Gli accertamenti hanno consentito di appurare che i quattro si erano disfatti di ben una tonnellata di rame, risultata di provenienza ferroviaria, pagata cinquemila euro, parte in contanti parte con assegno.

Da una prima ricostruzione risulta che il prezioso metallo sia stato trafugato da impianti della rete ferroviaria ligure.

Per i quattro è scattato il fermo per ricettazione, nonché il sequestro dei veicoli, dei soldi e della refurtiva in attesa della restituzione all’avente diritto.