Geomat, un sistema di localizzazione satellitare tutto italiano

Massimo Scambelluri

Geomat è un sistema realizzato dall’italiana Intermatica per il monitoraggio e la georeferenziazione satellitare in grado di tracciare il percorso di persone, automezzi, imbarcazioni e velivoli. Consente infatti di inviare in tempo reale le coordinate Gps tramite sms e di effettuare e ricevere chiamate dati e voce anche in assenza di copertura Gsm. L’unità periferica inoltra i propri dati di posizionamento manualmente o automaticamente, con frequenza programmabile, o attraverso i sensori a bordo del mezzo monitorato. Il Geomat Manager, il software in dotazione alle centrali operative, ricevute le segnalazioni dalle unità periferiche, ne gestisce le richieste esportandole su cartografia terrestre o marina, mentre l’applicativo web based consente, accedendo in area riservata attraverso user-id e password, la visualizzazione, rappresentazione grafica e memorizzazione della rotta seguita. Diverse le tipologie di unità periferica: Geomat Mini, pensato per la sicurezza personale, è indicato per militari o civili coinvolti nelle aree a rischio del pianeta. Si tratta di un piccolo dispositivo da collegare al telefono satellitare, dalla cui batteria viene alimentato, di semplice utilizzo: tre tasti segnalano alla centrale di riferimento soste volontarie, ripartenze ed eventuali richieste di intervento. Geomat Unit viene invece utilizzato per il tracciamento dei veicoli; si alimenta con la comune presa accendisigari o tramite pannelli solari e permette, attraverso un pulsante multifunzionale, di comunicare guasti tecnici, Sos e richieste di soccorso medico. Geomat Air rileva la posizione di aeromobili ed elicotteri, trasmettendone coordinate, quota, velocità e prua; consente la comunicazione vocale continua con la centrale fino a 5000 metri di altitudine e 250 kilometri orari di velocità, e l’invio e ricezione di testi e immagini in bassa risoluzione, come le informazioni metereologiche. “Geomat è un sistema interamente ideato e sviluppato in Italia con algoritmi di criptazione dei dati proprietari e può utilizzare qualsiasi rete di trasporto – ha spiegato Claudio Castellani, presidente di Intermatica -. Trattandosi di un sistema di sicurezza, riteniamo che tali caratteristiche rendano la strumentazione particolarmente idonea alle Forze armate italiane”. Il sistema infatti è stato sperimentato a lungo e con successo dalla Capitaneria di porto di Fiumicino ed è attualmente utilizzato dalle Forze armate del nostro Paese per il tracciamento, ai fini della sicurezza, di aerei, navi, mezzi terrestri e, a breve, anche del personale coinvolto nelle operazioni militari.