Global Cyber Nation

la redazione

L’iniziativa nasce con il patrocinio del governo federale statunitense e fa seguito alla “London Conference on Cyberspace” e alla recente operazione GhostClick – che ha permesso di neutralizzare la più grande organizzazione cyber criminale della storia. La “GLOBAL CYBER NATION” è stata presentata a Washington nel corso di una tavola rotonda.

La varietà di minacce esistenti e la vastità dei relativi obiettivi (banche, aziende farmaceutiche, industria aerospaziale e della difesa, proprietà intellettuali, dati personali e dati finanziari) rende ormai obsoleto un modello di difesa nazionale. L’obiettivo della “GLOBAL CYBER NATION” è coinvolgere tutti i Paesi amici in una difesa del cyberspazio federata a livello internazionale.

 

Trend Micro è uno degli sponsor principali e membro fondatore dell’ICSPA (International Cyber Security Protection Alliance). Presieduta dal parlamentare britannico David Blunkett, l’ICSPA è stata creata col supporto del governo del Regno Unito con lo scopo di collaborare con altri governi ed enti di polizia di tutto il mondo, al fine di condividere le conoscenze sviluppate nella lotta al cybercrimine.
 
In occasione della sua costituzione, avvenuta nel luglio 2011, l’ICSPA è stata descritta dal premier britannico David Cameron come “un network sufficientemente potente ed esteso da poter neutralizzare il cybercrimine”.
 John Lyons, CEO dell’ICSPA, ha dichiarato: “Abbiamo intitolato la nostra tavola rotonda ‘Nation Building in Cyberspace’ perché se restiamo tante ‘repubbliche indipendenti’ corriamo il rischio che le nostre difese somiglino a bunker: isolati, scollegati e inutili contro attacchi come GhostClick, ad esempio.

La protezione della cybernazione globale deve somigliare molto di più al modello del cloud computing: interconnesso a ogni livello, trasversale rispetto ai confini degli Stati, privo di perimetri. In questo modo ogni Paese potrà rappresentare una efficace linea di difesa per la tutela dell’intera cybernazione”.

 

Il parlamentare britannico David Blunkett ha commentato: “L’interconnettività globale che ci unisce con il nostro desiderio di commerciare, comunicare, accrescere le nostre attività e creare benefici per le società in cui lavoriamo ci impone di essere più sensibili verso il mondo circostante e meno provinciali. Se vogliamo raggiungere un miglioramento sostenibile delle nostre capacità di cyberdifesa nazionale dobbiamo aiutare gli altri Paesi ad aumentare la loro efficacia nel cyberspazio e aiutarli in uno spirito realmente collaborativo”.

La “GLOBAL CYBER NATION” nasce in concomitanza con il periodo dello shopping natalizio, che ancora una volta sarà bersagliato da organizzazioni cybercriminali internazionali.  Da un sondaggio IDC eseguito su 1.500 consumatori francesi, britannici, tedeschi, italiani, spagnoli e svedesi è infatti emerso che: 

– I consumatori di età compresa tra 35 e 53 anni spendono online una media di 1.500 euro all’anno 
– Abbigliamento, calzature, libri e riviste sono tra gli acquisti più diffusi, così come prodotti potenzialmente di maggior valore come i viaggi. 

– I tre maggiori retailer in Europa – Amazon.com, Otto Group e Tesco Stores – hanno conseguito lo scorso anno un fatturato online complessivo di oltre 16 miliardi di euro.Ogni transazione rappresenta per i cybercriminali una miniera di preziose informazioni personali e finanziarie. 

Anthony O’Mara, Senior Vice President di Trend Micro EMEA, ha commentato: “Il governo britannico ha impegnato risorse significative a favore della propria cyberstrategia e ci congratuliamo per questa iniziativa condotta a livello nazionale. Ma dobbiamo anche assicurarci che la lotta contro il cybercrimine diventi realmente internazionale – e questa è una sfida epica, considerando come molti governi in tutto il mondo siano alle prese con forti tagli alla spesa pubblica. Dobbiamo quindi metterci al fianco dell’ICSPA sostenendone la collaborazione con governi ed agenzie internazionali per assicurare che le risorse vengano unite e le conoscenze condivise così da dar vita a una forza di difesa mondiale unita e capace di proteggere la cybernazione globale”. 


Thomas Miller, Presidente di Trend Micro USA
, ha aggiunto: “Da quando esistono le nazioni, esse hanno sempre formato alleanze per contrastare le minacce lanciate dalle forze ostili presenti all’interno e all’esterno dei loro confini. Questa nuova cybernazione globale riflette la modernità, nella quale la cittadinanza non viene definita dai cannoni e dalle spade bensì dai dati, dalla tecnologia e dalla comunicazione ininterrotta”.