Grande successo la prima tappa del Security Summit

la redazione

La prima edizione del Security Summit a Verona, con un’affluenza di oltre 200 partecipanti che ha superato le aspettative degli organizzatori.

L’evento dedicato alla sicurezza informatica ha saputo coinvolgere i partecipanti con contenuti di elevata qualità e approfondimenti sull’evoluzione tecnologica del mercato, offrendo una molteplicità di stimoli, dibattiti e riflessioni. Protagoniste di questa prima edizione sono state le piccole e medie imprese del Nord Est, un bacino di aziende estremamente diversificato e vivace. 

  

Il Security Summit a Verona ha dato voce a esperti di sicurezza informatica, rappresentanti di aziende e Istituzioni locali, che si sono confrontati su temi di stretta attualità.

La sessione di apertura ha messo in risalto la situazione e le problematiche delle aziende del Triveneto in materia di frodi su Internet e furto di dati in azienda, sottolineando l’importanza di promuovere una cultura della sicurezza che coinvolga tutto il personale delle imprese. La sicurezza deve essere percepita come investimento per proteggere il proprio business, dove è fondamentale investire in formazione e prevenzione.  

 

Intenso il programma di aggiornamento, che ha visto alternarsi tre percorsi professionali, tecnico, legale e gestione della sicurezza, la cui partecipazione ha consentito l’attribuzione di circa 500 crediti formativi (CPE). Diversi i temi proposti a un pubblico attento e partecipe:  quello della protezione delle informazioni e della classificazione delle medesime, quale elemento chiave per salvaguardare il patrimonio delle aziende; l’importanza della gestione delle identità in ambito aziendale e i rischi informatici delle piccole e medie imprese.  Sono state due le sessioni dedicate a dispositivi mobile quali smartphone e tablet, nelle quali si è affrontato il rapporto tra utenti aziendali, dispositivi personali e informazioni riservate, e si è offerta una panoramica dei rischi e delle opportunità legate a questi device.  


“La risposta del Triveneto ha superato le nostre aspettative e ha confermato ancora una volta quanto sia reale l’esigenza di formazione e aggiornamento sui temi della security” ha dichiarato Paolo Giudice del Clusit. “Siamo sicuramente soddisfatti dei risultati ottenuti che premiano la scelta di coniugare contenuti di qualità sulle principali tematiche in materia di sicurezza grazie a una stretta integrazione con professionisti del settore, mondo della ricerca e vendor”.