Nuovi e più “pesanti” sigilli sono stati apposti ieri sera dai Forestali del Comando Provinciale di Brescia all’allevamento Green Hill di Montichiari. Infatti dopo il sequestro probatorio è arrivato anche il sequestro preventivo dei beagle liberati e il nuovo provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brescia, ha esteso la misura cautelare anche all’intera struttura, che era stata dissequestrata ad agosto in seguito a una sentenza del Tribunale del Riesame.
Dall’attività d’indagine, condotta dal Corpo forestale dello Stato su precise disposizioni della Procura della Repubblica di Brescia, sono emersi profili che potrebbero far configurare a carico degli indagati la contestazione di un nuovo e ben più grave reato: l’associazione a delinquere aggravata dalla transnazionalità.Proseguono le indagini della Forestale e in questa fase dell’inchiesta si sta cercando, in particolare, di far luce sui committenti del traffico illecito e sulle destinazioni dei cani che erano rinchiusi nella struttura.