Gruppo Camozzi e Radiflow annunciano una collaborazione sulla Cybersecurity dei sistemi industriali

Il Gruppo Camozzi, leader nella produzione di soluzioni per l’automazione industriale, e Radiflow, società israeliana del Gruppo Sabanci Holding – tra i principali player globali nella Cybersecurity industriale e Operational Technology (OT), annunciano un accordo di collaborazione per implementare tecnologie di cybersecurity nei principali siti produttivi dell’azienda. Grazie alla partnership con Radiflow, il Gruppo Camozzi continua quindi il processo di massimizzazione della sicurezza e della stabilità dei propri sistemi industriali, già caratterizzati da un livello molto elevato di affidabilità tecnologica.

L’accordo nasce dalla consapevolezza che il presidio della sicurezza e della stabilità delle infrastrutture industriali, in qualsiasi settore si operi, è un aspetto fondamentale e strategico del business. Il rischio Cybersecurity dei sistemi informatici è già noto da anni, ma il rischio Cybersecurity OT – indirizzato ai sistemi produttivi con attacchi che toccano non solo l’infrastruttura IT ma tutti i sistemi del processo di produzione – è un fenomeno in forte espansione, in Italia e nel mondo. Comprendere non solo le vulnerabilità e la fonte degli attacchi, ma anche poter confidare su sistemi performanti di risk management diventa quindi decisivo per qualsiasi società manifatturiera.

In Italia oggi il totale delle minacce riscontrate nel 2022 è pari a 2.600*: circa il doppio di quelle registrate nel 2021 e quattro volte tanto quelle del 2020. Per queste ragioni, oggi per le aziende diventa fondamentale comprendere il proprio livello di esposizione al rischio e mettere sempre di più in sicurezza i propri sistemi tecnologici”  – dichiara Mark De Simone, Sales & Business Director di Radiflow. “Il processo di adozione sia di software e piattaforme avanzate, sia di modelli organizzativi e formativi capaci di garantire competenze interne idonee alle nuove sfide della sicurezza dell’Operation Technology e Industrial Internet of Things – aggiunge – quindi è e diventerà sempre di più un fattore strategico per l’industria”.