In occasione delle festività natalizie, con l’aumento del consumo del pescato, cresce anche l’impegno della Guardia costiera per garantire la qualità, la provenienza e la freschezza del pesce che finirà sulle tavole degli italiani. Il Comando Generale delle Capitanerie di porto promuove infatti l’operazione “pesce ok”, che da oggi e fino al 4 gennaio, su tutto il territorio nazionale, vedrà centinaia di uomini e donne del Corpo impegnati in verifiche e controlli legati alla sicurezza alimentare del prodotto ittico per la tutela dei consumatori. “Non è la prima volta che questo genere d’operazione complessa viene decisa” precisa l’Ammiraglio Raimondo Pollastrini, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera “ ma quest’anno le ispezioni, alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi con la scoperta di numerose truffe perpetrate ai danni dei consumatori, saranno ancor più capillari e si protrarranno per tutto il periodo delle festività ”. Oltre alle consuete verifiche presso i punti di sbarco, di vendita e di consumo del pescato, saranno infatti oggetto di controlli le attività commerciali di distribuzione all’interno del territorio e gli scali aeroportuali dove, con l’ausilio delle locali autorità sanitarie e doganali, saranno verificate le informazioni legate alla tracciabilità delle partite di prodotto ittico provenienti dall’estero e, in particolare, dai mercati orientali. Sempre per la maggior tutela dei consumatori una particolare attenzione sarà posta nei confronti delle indicazioni da riportare obbligatoriamente sul pescato (nome, zona d’origine, metodo di produzione), un ausilio necessario per un acquisto sicuro.