Haiti: premi Nobel firmano petizione per ritiro truppe

redazione

Ad Haiti ci sono oltre 12.000 persone, tra militari e personale civile inviato dall’Onu dopo il terremoto del 2010, per i quali vengono spesi 850 milioni di dollari l’anno. Di contro, la gran parte della popolazione haitiana vive con soli 2 dollari al giorno. A chiedersi se questa strategia di spesa sia giusta e sia quella che possa consentire effettivamente ad Haiti di risollevarsi, sono due premi Nobel per la Pace, Adolfo Perez Esquivel e Betty Williams, lo scrittore uruguayano Eduardo Galeano e alcune personalità conosciute a livello mondiale come Boaventura de Souza Santos, Fri Betto e Raffaele Salinari.

Queste persone hanno firmato, insieme a molti altri, una petizione internazionale indirizzata ai vertici dell’Onu, che chiede la fine della Missione di stabilizzazione delle Nazioni Unite ad Haiti (Minustah).

Ci si chiede se non sia ora di cambiare strategia, perché Haiti ha bisogno di solidarietà, di medici, di scuole e di una collaborazione che consenta a questo paese di ritrovare una sovranità  e non di una militarizzazione di fatto dell’area.