HiPay: Fatturato S1 2017: € 12M, + 28%

redazione

HiPay Group (ISIN code: FR0012821916 – HIPAY), la società FinTech specializzata in pagamenti digitali, rende noti i risultati relativi al primo semestre del 2017.Commentando i risultati del primo semestre del 2017, Grégoire Bourdin, CEO di HiPay, afferma: “HiPay sta finalizzando la sua transizione verso i pagamenti con una completa separazione legale dalla nostra branch mobile, che sarà venduta nei prossimi giorni. Questa cessione consoliderà il riposizionamento strategico di HiPay, iniziato due anni fa. Tutte le risorse saranno ora dedicate al perseguimento dei nostri obiettivi di crescita e di innovazione in modo da poter offrire un ulteriore valore aggiunto ai nostri clienti.”

PAGAMENTI: una forte crescita dai costi controllati
Con un aumento dei flussi delle transazioni del 58%, che si stabilizzano a circa un miliardo di euro nel primo semestre, HiPay è riuscita a sostenere i clienti già esistenti nel loro percorso di crescita e a sviluppare l’ampiezza dei loro portafogli clienti.
I flussi di entrate sono cresciuti del 28% con una quota crescente di clienti significativi che, pur avendo un volume di transazioni più elevato, tendono ad avere una commissione inferiore. Il 55% delle transazioni sono effettuate al di fuori della Francia.
Per sostenere la crescita e lo sviluppo, HiPay ha continuato a capitalizzare la sua struttura reclutando nuovi talenti che portano ad una crescita del 28% della sua forza lavoro, raggiungendo i 134 dipendenti.
La situazione finanziaria resta solida con un flusso di cassa netto di 6,7 milioni a fine giugno 2017, che sarà ulteriormente rafforzato grazie alla vendita della branch Micropagamenti.

MICROPAGAMENTI: una cessione necessaria per l’esecuzione della strategia
Dopo anni di contributi positivi all’attività complessiva, la branch dei micropagamenti è ora in una posizione delicata, con un calo del 20% nel primo semestre.
Tale calo è dovuto principalmente all’erosione di attività esistente iniziata nel 2010, che non è stata compensata da allora. I ricavi per € 4,7 milioni non sono più sufficienti a coprire i propri costi, con conseguente risultato negativo di 0,3 milioni di euro, vale a dire un calo di 2 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2016.
In linea con le precedenti comunicazioni, il 28 Luglio 2017, verrà chiesto agli azionisti riuniti in assemblea generale di decidere in merito alla vendita dell’attività a Gibmedia, sussidiaria di BJ Invest, per un costo cash-free/debt-free di 6 milioni di euro, di cui 3 milioni di euro di supplemento di prezzo in base al fatturato dei prossimi tre anni.
Prossima comunicazione finanziaria: 07 novembre 2017 – Risultati Q3 2017