Hotwire presenta i Digital Trend del 2013

redazione
Hotwire, agenzia globale di relazioni pubbliche e comunicazione integrata, presenta “I Digital Trend del 2013”, l’esclusivo report realizzato per il quarto anno consecutivo per indagare quelle che saranno le novità che ci aspettano nei prossimi  mesi. Il documento si pone ancora una volta come punto di riferimento per tutti coloro che non intendono farsi cogliere impreparati e farsi sfuggire le migliori opportunità del 2013.
Il white paper “I Digital Trend del 2013” esamina le tendenze chiave che domineranno la comunicazione e il marketing nel 2013: si passa dalla diffusione di dati facilmente reperibili e “a buon mercato” all’affermazione del concetto di “salute digitale”, dal cosiddetto “social business” al “mondo senziente”. Alla luce della ricchezza di tendenze, quest’anno si preannuncia ancora più vario e interessante del 2012!
Ma quali sono quindi i 10 trend su cui puntare i riflettori nel 2013 e che faranno la fortuna di chi sarà in grado di cavalcarli?
1)      I social network interni: sta per essere archiviato il pregiudizio che chi utilizza i social network mentre è al lavoro sia meno produttivo. Le aziende hanno infatti iniziato ad integrare nelle proprie architetture IT dei social network di tipo business come Convo e Yammer.
2)      Data porn: oggi possiamo avere accesso, in maniera estremamente semplice ed economica, a un’enorme mole di dati: un mix di dati comportamentali, psicografici e demografici disponibili apertamente, a cui si unisce il vasto repertorio di storie, osservazioni e pensieri da parte di miliardi di utenti di social media in tutto il mondo. L’era dei fanatici dei dati è davvero arrivata.
3)      Salute digitale: lo tsunami digitale ha sconvolto gli equilibri di numerosi settori, dal marketing alle risorse umane. Un altro business in procinto di essere interessato in maniera concreta dalla rivoluzione digitale è quello della salute. Dalla pirateria digitale dei nostri dati genomici alle app che aiutano a misurare le nostre performance, vi sono tutti i presupposti per essere i primi ad accaparrarsi una vera e propria posizione di leadership nel settore della c.d. salute digitale. 
4)      Quando le aziende hanno imparato a essere buone: l’opinione pubblica ha fortemente biasimato l’atteggiamento avido proprio di una certa mentalità aziendale e la regolamentazione non è l’unico strumento utilizzabile per tamponare tali atteggiamenti. Le aziende tecnologicamente avanzate stanno, infatti, dando vita ad un cambiamento radicale in tale senso e saranno le protagoniste dell’evoluzione che vivremo prossimamente.
5)      Piccolo e bellissimo: quando i social media erano agli esordi, maggiore era il numero dei follower meglio era. Il 2013 segnerà una netta inversione di tendenza nei metodi di valutazione di ciò che serve per avere successo. Emergeranno delle comunità di nicchia considerate dai professionisti di marketing come delle vere e proprie miniere d’oro in grado di fornire audience settoriali “già pronte”.
6)      Mondo senziente: da anni è al centro dei dibattiti l’idea di un mondo fortemente interattivo in cui ad esempio il negozio vicino casa sa che vi è finito il latte a casa. Oggi siamo finalmente arrivati al punto in cui l’“internet delle cose” sta divenendo realtà. Una realtà che si concretizzerà nel 2013.
7)      L’emergere della narrazione: i social media hanno reso tutti noi narratori di storie; nel 2013 si assisterà all’accentuarsi di questa tendenza con il proliferare e l’affinarsi delle narrazioni sui social media. L’aspetto più promettente di questa nuova tendenza dal punto di vista del marketing e della comunicazione è rappresentato dalla capacità di fare in modo che la nostra target audience sia in grado di tramandare la storia trasformandola attraverso le sue proprie parole e azioni.
8)      La TV non è più una scatola: la televisione sta diventando sempre meno una scatola nell’angolo della stanza e sempre più il contenuto a cui dà accesso. Sono tre le tendenze che porranno la TV come oggi la conosciamo di fronte a nuove sfide ed opportunità: l’emergere dei superevent, la televisione coinvolgente e interattiva e uno schermo in grado di riconoscere l’identità di chi lo guarda.
9)      La vendita viene da Marte e il coinvolgimento da Venere: fino a poco tempo fa era ovvio che fossero i teenager a dominare internet, ma il loro comportamento sta oggi mutando. Abbiamo raggiunto il punto di saturazione e le persone adesso sono interessate a ricercare contatti di valore su social network di nicchia. I professionisti di marketing devono comprendere questo cambiamento e, aspetto ancor più rilevante, porre maggior attenzione ai metodi di misurazione.
10)   UX del social: negli ultimi sei anni è stato fatto tutto il possibile per aumentare l’effetto del passaparola digitale, ma questo non basta più. User experience (o UX) design è la parola nuova emersa nell’ambito della creazione di siti web negli ultimi anni. In pratica, UX design significa comprendere il modo in cui un utente interagisce con il vostro prodotto, servizio o sito per modificare tale esperienza in modo da renderla il più possibile intuitiva e priva di ostacoli. Questo è un aspetto di cui gli esperti di marketing e di comunicazione dovranno preoccuparsi di più ed è una competenza applicabile a qualsiasi fase di interazione con il cliente, e i social media ne sono l’aspetto più ovvio.
“Ancora una volta abbiamo utilizzato le nostre competenze e conoscenze per giungere al cuore della comunicazione digitale e tentare di scattare una fotografia del mondo che ci aspetta nei prossimi 12 mesi.” dichiara Alessia Bulani, Country Manager di Hotwire per l’Italia “Tali cambiamenti richiedono agli esperti di marketing e comunicazione di pensare in maniera strategica al futuro, molto più di quanto abbiano fatto in passato. Nel 2012 i social media hanno rivestito un ruolo dominante ma oggi l’innovazione digitale è più entusiasmante che mai e il 2013 si preannuncia come un anno davvero spettacolare.”