Huawei presenta nuove soluzioni di connettività intelligente per ogni tipo di scenario

redazione

Si è tenuta oggi a Pechino ed è stata trasmessa online la sesta edizione dell’Ultra-Broadband Forum (UBBF 2020) organizzato dalla Commissione per la Banda Larga delle Nazioni Unite e  Huawei. All’insegna del tema ‘Intelligent Connectivity, New Value Together “, l’UBBF di quest’anno ha discusso delle sfide e opportunità che il settore si trova ad affrontare nel passaggio a un mondo sempre più smart.

 

In questa occasione, David Wang, Huawei Executive Director and Chairman of the Investment Review Board, ha aperto l’evento con un intervento dal titolo ‘Realizzare una connettività intelligente per un mondo intelligente’. Wang ha inoltre presentato le soluzioni di connettività intelligente di Huawei in grado di adattarsi a ogni tipo di scenario, inclusi quelli domestici e aziendali. Attraverso questi scenari, la banda larga domestica entrerà nell’era dell’experience economy e anche la trasformazione digitale dei settori industriali subirà una notevole accelerazione.

 

David Wang, Huawei Executive Director and Chairman of the Investment Review Board, presenta le soluzioni di connettività intelligente di Huawei compatibili con ogni tipo di scenario

 

 

Il settore della connettività sta attraversando cinque entusiasmanti cambiamenti

Ogni miglioramento della connettività ha cambiato radicalmente la società. Oggigiorno, mentre ci avviciniamo sempre più a un’era intelligente, persone, case e imprese richiedono requisiti di connettività più elevati che mai, mentre le nuove tecnologie, come il cloud e l’IA, si stanno rapidamente integrando con la connettività. Questo sta facendo sì che il settore della connettività stia sperimentando cinque entusiasmanti cambiamenti:

 

  1. Il passaggio da IoT e IoT intelligente a Intelligent Twins connessi

In passato abbiamo collegato alla rete persone e case attraverso l’IoT. Tuttavia, con l’obiettivo di vivere una quotidianità abilitata dall’IA, priva di spiacevoli interruzioni e capace di consentire continui aggiornamenti intelligenti per le imprese, sorge l’esigenza di collegare più oggetti in maniera intelligente. Questo è ciò che intendiamo con l’espressione ‘Intelligent Internet of Everything’. Secondo alcune previsioni di terze parti, si stima che il numero di connessioni in tutto il mondo raggiungerà un trilione entro il 2035, rendendo la connettività onnipresente e l’intelligenza pervasiva una realtà concreta.

 

  1. Il passaggio dall’ufficio digitale alla produzione digitale

Il COVID-19 ha profondamente trasformato le esigenze delle persone per quanto riguarda la banda larga domestica. Nei contesti aziendali, invece, la connettività è andata oltre i servizi destinati agli uffici supportando anche anche la produzione. Pertanto, il fulcro della digitalizzazione aziendale si è spostato dall’ufficio digitale alla produzione, alle transazioni e alle operazioni digitali.

 

  1. Il passaggio dal massimo impegno alla disponibilità di servizi differenziati e deterministici

I settori variano in termini di scenari di servizio e requisiti di connettività. Tuttavia, se da una parte i servizi differenziati sono la base, dall’altra l’esperienza deterministica è indispensabile. Pertanto, gli operatori possono affacciarsi su mercati verticali solo fornendo servizi differenziati e deterministici.

 

  1. Il passaggio da Mbps a Gbps indipendentemente dallo strumento utilizzato

Esistono diverse tecnologie di accesso multiplo, che includono anche tecnologie cellulari, Wi-Fi e in fibra ottica. La diversità degli scenari di servizio significa che le tecnologie di accesso multiplo coesisteranno per molti anni a venire. Grazie a sforzi concertati in tutto il settore, tecnologie come 4G, 5G, Wi-Fi e fibra potranno ora fornire connettività gigabit ubiqua.

 

  1. Il passaggio da O&M manuale all’iperautomazione

Il 5G renderà i processi di O&M più complessi di quelli dell’era 4G. L’O&M manuale si rivelerà quindi inadeguato a gestire queste nuove complessità e lascerà così il posto all’iperautomazione alimentata da big data e IA per semplificare i processi.

 

Verso una connettività intelligente grazie all’IA

Questi cinque cambiamenti impongono nuovi requisiti alla connettività. Per soddisfarli e di conseguenza rendere possibile una maggiore produttività, c’è bisogno di un sostanziale miglioramento della connettività attraverso il rispetto di tre requisiti fondamentali:

 

  1. Il primo è l’onnipresenza dei gigabit, poiché la larghezza di banda è la base della connettività. La connettività gigabit ubiqua è necessaria per video ultra-HD, applicazioni VR/AR industriali, telecamere dotate di IA e droni.

 

  1. Il secondo è relativo all’esperienza deterministica, essenziale per gli scenari domestici come il telelavoro e l’apprendimento online, nonché per gli scenari aziendali come una produzione sicura e affidabile.

 

  1. Il terzo e ultimo è l’iperautomazione. Man mano infatti che le reti avanzano in termini di complessità e scala, i big data e l’intelligenza artificiale devono essere utilizzati con l’obiettivo di raggiungere l’iperautomazione.

 

 

Le soluzioni di connettività intelligente di Huawei per ogni tipo di scenario

Nel corso dell’UBBF, Wang ha presentato le soluzioni di connettività intelligente di Huawei per ogni tipo di scenario, comprese le soluzioni di accesso distribuito intelligente per le case, nonché reti di campus intelligenti, linee private premium intelligenti e soluzioni di rete cloud intelligenti per le imprese.

 

  • Accesso distribuito intelligente: questa soluzione ha aggiornato i dispositivi domestici in modo completo, così come i sistemi di gestione della rete. Con una copertura Wi-Fi gigabit in tutte le stanze, un’esperienza di servizio di alta qualità e un’identificazione precisa dell’utente, l’accesso distribuito intelligente consentirà agli operatori di trarre maggiori vantaggi dall’esperienza di rete piuttosto che dal bacino di utenti.

 

  • Reti di campus intelligenti: grazie alla gestione LAN e WAN centrale, accesso Gbps e O&M intelligente basato su IA, le reti di campus intelligenti consentono agli operatori di fornire soluzioni di rete one-stop per le imprese che scelgono di passare al cloud.

 

  • Linee private premium intelligenti: questa soluzione riduce notevolmente la latenza grazie alla tecnologia di commutazione completamente ottica, consentendo così agli operatori di offrire agli utenti aziendali di fascia alta una latenza ultra-bassa di 1ms e la migliore customer experience possibile. Basati sulla tecnologia Liquid OTN, i canali flessibili supportano l’accesso a una larghezza di banda che può variare da 2 Mbps a 100 Gbps e assicurano la fluidità del servizio.

 

  • Reti cloud intelligenti: questa soluzione mira a creare sinergia tra il cloud e la rete nell’era del cloud. Basate su reti IP intelligenti, le reti cloud intelligenti creeranno una rete privata di alta qualità, consentendo alle aziende di accedere a diverse reti cloud.

 

 

“Grazie ai continui investimenti in 5G, rete ottica e innovazione avanzata IPv6, oggi siamo in grado di presentare le nostre soluzioni di connettività intelligente per ogni tipo di scenario. Queste soluzioni renderanno le reti a banda ultralarga più ecologiche ed efficienti, creando così un mondo più intelligente. Ci impegniamo a raddoppiare nostri sforzi nella ricerca di base, a investire maggiormente nelle tecnologie di rete di futura generazione e a lavorare con tutte le parti interessate per realizzare un mondo più efficiente e intelligente e con minori emissioni di carbonio”.

 

Ll’Ultra-Broadband Forum (UBBF 2020) è un evento di rilevanza globale per l’industria ICT. Nel corso di questa edizione sono intervenuti China Mobile, FTTH Council Europe, TechUK, Ernst & Young Advisory Limited, IPv6 Forum, SAMENA Telecommunications Council e Omdia.