I risultati del mese di ottobre dell’attività della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie sui treni

redazione

79 arrestati, 793 indagati e 275.280 persone controllate: è questo il bilancio dei controlli nel mese di ottobre della Polizia Ferroviaria. Oltre 30 kg di sostanza stupefacente sequestrata tra cocaina, eroina e hashish.

17.872 le pattuglie impegnate nelle stazioni e 4.240 a bordo treno, 1.182 i servizi antiborseggio, 160 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 93 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.

Controlli intensificati anche grazie alle operazioni “Alto Impatto”dell’8 e del 28 ottobre scorso, con oltre 13.000 persone controllate e circa 2.000 bagagli ispezionati;  “Stazioni Sicure” del 14 che ha visto l’impiego di 1.950 operatori in 534 scali ferroviari con 26 sanzioni elevate e oltre 13.000 controlli; “Rail Safe Day” del 22 che ha visto l’impiego di circa 1.7000 agenti in 734 località sensibili con 41 sanzioni elevate.

Tante le storie a lieto fine, come quella del rintraccio a Bisceglie di un trentenne, originario della provincia di Salerno, affetto da problemi psichici, che si era allontanato da casa da alcuni giorni e si aggirava pericolosamente lungo i binari, con aria spaesata e impaurita. Quella di un padre e un figlio, di 55 e 27 anni, che sono stati salvati dagli agenti della Polfer di Palermo, dall’auto in fiamme, nella stazione metropolitana “Francia”. Quella del rintraccio una ragazza italiana di 27 anni, nella stazione ferroviaria di Palermo, in evidente stato confusionale, che si era allontanata dalla propria abitazione senza dare più sue notizie alla famiglia. Quella infine della consegna di un farmaco salvavita per le malattie rare, prodotto esclusivamente dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, ad una donna residente nel napoletano. Grazie alla sinergia tra il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, il Compartimento Polizia Ferroviaria di Napoli e personale di Italo, attraverso una vera e propria staffetta, il medicinale è giunto a destinazione.