La USB vigili del fuoco, DENUNCIA ancora una volta l’ uso improprio dei vigili del fuoco. Il D.gls 139 del 2006 ribadisce quali siano i nostri compiti: assicurare il soccorso pubblico, la prevenzione ed l’estinzione degli incendi. Sfrattare povere anziane, non sembra essere tra i nostri doveri. Oggi si è dovuto assistere ad una scena pietosa, che ha visto intervenire in forza i nostri uomini e mezzi, con ben due autoscale, per procedere ad uno sfratto di una anziana, in zona Corticella. Nei fatti si è distratto risorse fondamentali al soccorso per impegnarle in una operazione di polizia. Si è esposto i nostri uomini a diretto contatto con i manifestanti. Si è messo a repentaglio la sicurezza di uomini e mezzi del Corpo Nazionale in palese contrasto con quanto disposto dalle stesse circolari ministeriali. Denunciamo quindi la poca attenzione da arte delle forze di polizia nei nostri riguardi e la scarsa sensibilità della prefettura, che deve conoscere le norme e le competenze. Denunciamo anche l’atteggiamento dei nostri dirigenti, che evidentemente continuano a sottovalutare il nostro ruolo in questi contesti e sottovalutano il danno che subisce il dispositivo di soccorso, soprattutto quando si utilizzano contemporaneamente due autoscale. Infatti riuscire a disimpegnare i mezzi in queste occasioni, per poterli inviare su operazioni di soccorso reale, può essere complicato, inutile aggiungere altro. Quindi un appello alla prefettura, alla questura: non ci chiamate per interventi che dovreste e potreste svolgere autonomamente, lo abbiamo già detto e lo ripetiamo, i Vigili del Fuoco non sono la bassa manovalanza delle forze di polizia, abbiamo la nostra specifica funzione e i nostri compiti specifici, rispettate la nostra professionalità, come noi rispettiamo la vostra, ad ognuno il proprio mestiere. Concludiamo con una considerazione di ordine morale, etico, non entriamo nel merito del singolo fatto di cronaca, ma in un momento di forte crisi economica, i vigili del fuoco non possono che stare con chi soffre più degli altri gli effetti di questa crisi, la casa dovrebbe essere, in uno stato civile, un diritto per tutti. NOI SALVIAMO, NON SFRATTIAMO.