IBM presenta le nuove offerte per aiutare partner e imprese a creare “pattern of expertise", la nuova risorsa software degli IBM PureSystems. IBM darà anche l’accesso alla nuova famiglia di sistemi perchè queste aziende possano creare e testare i loro modelli tramite l’IBM SmartCloud. Questo aiuterà le organizzazioni a semplificare in modo radicale le attività dei data center e a trarre sostanziali miglioramenti in termini di efficienza proprio grazie all’utilizzo dei PureSystems.
Le nuove risorse
Offrendo ai clienti e ai partner la capacità di creare applicazioni e “pattern of expertise” per i PureSystems, le aziende saranno in grado di ridurre in modo significativo i costi di sviluppo, creare rapidamente nuove soluzioni e colmare i gap a livello di area o di competenze tematiche. Queste risorse sono basate sulla competenza e l’esperienza della comunità tecnica di IBM e degli sviluppatori e ricercatori che hanno creato PureSystems. Tra queste figurano:
• IBM Virtual Pattern Kit for Developers: il kit fornisce strumenti pratici destinati agli sviluppatori per testare i “pattern of expertise” creando applicazioni eseguibili su PureSystems o avviando attività di sviluppo per la loro creazione. Il kit aiuterà le aziende a spostare le loro applicazioni – dalla creazione al test fino alla disponibilità nell’IBM PureSystems Centre – in collaborazione con IBM. Una volta sviluppati i “pattern of expertise” ottimizzati, le applicazioni possono essere perfettamente installate su IBM SmartCloud o su PureSystems in pochi minuti consentendo ai clienti di scegliere il loro modello di utilizzo preferito.
• PureSystems Cloud Trial: per gli sviluppatori è disponibile gratuitamente per 90 giorni un ambiente di sviluppo PureSystems. Questo periodo di prova aiuta a creare applicazioni attraverso SmartCloud di IBM pronte per funzionare sui nuovi sistemi. Questa sandbox cloud elimina il problema del provisioning del server, della configurazione del sistema operativo, del middleware e dei complicati cicli di permessi e procurement associati allo sviluppo del software. Ora, se uno sviluppatore ha un’idea per un’applicazione PureSystems può creare e testare la sua applicazione in pochi minuti in un ambiente PureSystems. La prova del cloud comprende anche il software Collaborative Lifecycle Management di IBM che consente ai partner di lavorare insieme su un progetto o direttamente con gli sviluppatori del cliente. Questo approccio collaborativo può aumentare in modo significativo la velocità dello sviluppo di software, favorendo l’innovazione e fornendo agli sviluppatori gli strumenti necessari per monitorare il progetto fino alla sua conclusione.
Uno sviluppatore software, ad esempio, lavorando per una banca potrebbe avere l’idea di sviluppare un’applicazione mobile e potrebbe voler creare un prototipo per dimostrarne i potenziali vantaggi. Senza il PureSystems cloud trial, dovrebbe ottenere i finanziamenti e le autorizzazioni necessarie per il progetto. Dovrebbe poi procurarsi l’hardware, scaricare un sistema operativo di base, configurare uno stack middleware e chiedere aiuto a programmatori competenti per mettere a punto lo stack middleware in modo tale che garantisca ottime performance. Per realizzare tutto questo, potrebbero essere necessari diversi giorni.
Con PureSystems cloud trial, lo sviluppatore può accedere allo SmartCloud IBM e iniziare subito a lavorare sull’applicazione in un ambiente già configurato. Gli sviluppatori hanno 90 giorni di tempo per creare un proof of concept senza alcun rischio che l’hardware venga riallocato in funzione di altre priorità e senza doversi avvalere della competenza di altri sviluppatori software per configurare il middleware.
L’ecosistema
Per IBM PureSystems sono state sviluppate più di 150 soluzioni da più di 125 ISV leader a livello mondiale. Con risorse tecniche e di validazione di IBM, queste aziende hanno la flessibilità di ottimizzare le loro applicazioni leader di settore per farle funzionare sui sistemi IBM PureFlex o IBM PureApplication.
I clienti ora possono identificare i modelli (“patterns”) di ISV che vorrebbero vedere in PureSystems Centre. Presso gli IBM Innovation Center di 25 città di tutto il mondo, sono inoltre in corso speciali eventi rivolti ai partner per dare risorse e consigli sul modo in cui le aziende possono far crescere la loro attività con PureSystems. Gli sviluppatori possono inoltre accedere a una vasta gamma di risorse tecniche PureSystems su IBM developerWorks, ricevendo informazioni e consigli e assistendo a dimostrazioni.
Nuovi “patterns”
IBM presenta inoltre nuovi modelli che le organizzazioni possono utilizzare in base alle loro esigenze. Questi modelli si basano su best practice e competenze comprovate per task complessi che IBM ha acquisito in anni di collaborazione con clienti e partner. Ora questi modelli sono stati adottati, testati in laboratorio e integrati in PureSystems. Premendo semplicemente un pulsante, un’organizzazione può estrarre facilmente un modello specifico per uno specifico workload applicativo, riducendo drasticamente i tempi e l’impegno necessari all’installazione, alla configurazione, alla messa a punto e alla gestione di software.
• Business Process Management (BPM): modelli per l’adozione di applicazioni di processi di business in un cloud privato. IBM Business Process Manager fornisce ai clienti visibilità, gestione e conoscenze dei loro processi di business. Attraverso PureSystems, IBM intende fornire modelli Business Process Manager Advanced e Business Process Manager Standard che consentono ai clienti di adattare rapidamente la soluzione all’interno dell’azienda, concentrando le loro risorse in attività che possano aggiungere valore all’azienda come il miglioramento dei processi chiave anziché l’installazione e la configurazione.
• Business Intelligence: un modello che guida e consente l’installazione delle applicazioni IBM Cognos Business Intelligence in 20 minuti. IBM Cognos Business Intelligence fornisce agli utenti aziendali il reporting, l’analisi, il dashboard e gli scorecard per aiutarli ad analizzare con facilità tutte le informazioni e portarli a migliori decisioni aziendali. Ora, con PureSystems, i clienti saranno in grado di dedicarsi alle priorità aziendali anziché dedicare tempo e risorse all’installazione, alla configurazione e alla manutenzione di ambienti di Business Intelligence complessi.
• Social Collaboration: un modello che fornisce ai clienti la capacità di creare rapidamente un ambiente collaborativo, l’expertise location e la condivisione tra i dipendenti. Il modello di Social Collaboration fornirà ai clienti una serie integrata di capacità che possono essere adottate rapidamente e gestite facilmente per fornire nuovi livelli di social business in un cloud privato dando la possibilità alle persone – dipendenti, partner e clienti – di collaborare in maniera efficace.