IED Roma porta alla Maker Faire 2025 il design che salva vite: arredi antisismici come rifugi sicuri

Alla tredicesima edizione della Maker Faire Rome – The European Edition, il più importante evento europeo dedicato all’innovazione, alla tecnologia e al design applicato alla vita quotidiana, l’Istituto Europeo di Design (IED) presenta un progetto che unisce ricerca, creatività e responsabilità civile: una collezione di arredi antisismici progettati per trasformarsi in rifugi sicuri durante un terremoto.

Design al servizio della vita
Tavoli, letti, armadi, scrivanie e banchi non sono più semplici elementi d’arredo, ma vere e proprie strutture di difesa che combinano funzionalità, estetica e resistenza strutturale. Il design, in questo caso, non è solo sinonimo di innovazione formale, ma diventa anche un mezzo di protezione.

I progetti nascono da un percorso di ricerca condotto dagli studenti del terzo anno del corso in Product Design, coordinati dal docente e designer Mauro Del Santo, con il supporto di Marco Fellin e la consulenza tecnica di Edoardo Giacobbo del CNR-IBE (Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche). Il lavoro si ispira al sistema LifeShell, sviluppato dallo stesso CNR, basato su pannelli strutturali in legno X-LAM in grado di resistere al peso delle macerie e proteggere le persone durante un evento sismico.

Sicurezza fisica, mentale ed emotiva
Il concetto di sicurezza affrontato dagli studenti non si limita alla protezione fisica. Le soluzioni includono sistemi visivi e sonori per la comunicazione di emergenza, che permettono alle persone di restare in contatto anche se separate, riducendo panico e disorientamento. Sono stati inoltre progettati contenitori multi-accesso per kit di primo soccorso e riserve d’acqua, facilmente individuabili anche in condizioni di scarsa visibilità.

Esperienza immersiva e partecipativa
All’interno dello stand IED sarà installata una pedana vibrante che simulerà un terremoto, consentendo ai visitatori di testare in tempo reale la resistenza di alcuni modelli stampati in 3D. Studenti e docenti guideranno l’esperienza, raccogliendo impressioni e domande per alimentare una progettazione sempre più consapevole e inclusiva.

Dai prototipi alla realtà: il design come responsabilità civile
I prototipi esposti sono modelli funzionanti, pensati per contesti reali come scuole, biblioteche, caserme e uffici, costruiti con materiali certificati. Tutti condividono un linguaggio comune: il design come strumento concreto per la salvaguardia dell’individuo.

Tra i progetti in mostra:

  • ArchiSafe, di Giovanni Iannone, Eraclea La Rocca e Vittoria Trizzino: tavoli da ufficio modulari, leggeri ma resistenti alle sollecitazioni verticali.
  • Firefighter Shelf, di Julia Schmid, Valerio Rondoni e Alessandro Randazzo: arredi per caserme dei pompieri con spazi dedicati a kit d’emergenza accessibili anche in condizioni critiche.
  • Pesos, di Pietro D’Orazi e Sofia Schirrmeister: un banco scolastico che si trasforma in rifugio protettivo e collaborativo.
  • Serie MNM, di Nicolò Frabetti, Massimo Gentile e Manuel Pacelli: arredi per biblioteche e spazi pubblici che uniscono robustezza e eleganza formale.
  • Accessori d’emergenza, di Samuele Armenia: oggetti da tavolo intelligenti, contenitori per borracce, lampade d’emergenza con batteria integrata e ganci con fischietti.

Un approccio open-source e condiviso
«Abbiamo chiesto agli studenti di progettare oggetti capaci di salvare vite, partendo dalle cose più ordinarie», spiega Mauro Del Santo. «Hanno risposto con intelligenza progettuale e grande consapevolezza. Questo non è solo un esercizio didattico, ma un atto di responsabilità civile».
Marco Fellin del CNR-IBE aggiunge: «È un approccio etico e aperto. Nessun brevetto, nessuna licenza: i progetti sono liberamente riproducibili e migliorabili. Condividere conoscenza, quando può fare la differenza tra la vita e la morte, è un dovere».

Il design umano che protegge
In un’epoca in cui l’innovazione è spesso sinonimo di digitale, IED Roma propone una visione diversa: quella di un design umano, accessibile e utile, capace di rispondere ai bisogni fondamentali delle persone. Alla Maker Faire Rome 2025, anche un tavolo può diventare un rifugio e un gesto di progettazione può significare salvare una vita.

IED Roma sarà presente dal 17 al 19 ottobre 2025 al Gazometro Ostiense – Area S, booth S.01-S.02.