Il nuovo Juniper Paragon Automation rivoluziona l’orchestrazione intent-based dei servizi

redazione

 Con la sua diversificata gamma di applicazioni, tra cui l’Intent-Based Service Orchestration, Juniper Paragon Automation di Juniper Networks è pensato per ridurre drasticamente tempo, sforzo e costi legati alla gestione di una Wide Area Network (WAN) ad alte prestazioni, sfruttando l’automazione basata sull’AI.

Oggi implementare e gestire i moderni servizi su un’infrastruttura di rete può essere molto complicato. I volumi di traffico crescono continuamente e i casi d’uso sono sempre più diversificati. La programmabilità, nonostante l’enorme potenziale, si traduce in un’estrema complessità. Inoltre, i tool e i metodi tradizionali sono spesso il risultato di un mix di tecnologie che vengono pesantemente personalizzate, il che mette in seria difficoltà i team operativi.

L’Intent-Based Service Orchestration con Juniper Paragon Automation risolve proprio questi problemi. L’approccio experience-first networking di Juniper, che riunisce un ampio spettro di funzionalità in un’unica piattaforma, permette di ridurre il tempo e le energie dedicate alla gestione della rete, limitando gli errori dovuti all’intervento umano e migliorando, al tempo stesso, le performance della rete e l’esperienza utente.

Juniper Paragon Automation: tre funzionalità, un’unica soluzione per l’Intent-Based Service Orchestration

Juniper Paragon Automation combina tre elementi chiave in un’unica piattaforma di networking AI nativa, consentendo di migliorare agilità, prestazioni ed efficienza.

  • Agility Driven by Intent (Day Zero): la progettazione flessibile e basata sui modelli di Juniper Paragon Automation garantisce agilità e durata nel tempo. La soluzione è disponibile con modelli di servizio pre-validati e allineati agli standard, come L3VPN e L2VPN, che si occupano di determinare e allocare le risorse di rete e le configurazioni necessarie per soddisfare un determinato intento di business. La progettazione di servizi personalizzati, attività che in passato richiedeva mesi di lavoro, può ora essere realizzata in poche ore, con ripetibilità totale e intervento umano nullo o ridotto al minimo.
  • Performance Driven by Intent (Day One): Juniper Paragon Automation offre provisioning, verifica e assicurazione attiva automatizzate. Il successo nella progettazione del servizio richiede due cose: profonda esperienza nel dominio e verifica costante in ogni passaggio del processo. Anziché convertire prodotti di terze parti, Juniper ha costruito un motore di orchestrazione appositamente per questo scopo, integrando una profonda conoscenza del dominio insieme a monitoraggio e testing dell’assicurazione attiva nel processo di provisioning. Inoltre, la soluzione verifica le esperienze del cliente nel Day 1 con testing attivi. Pertanto, gli utenti finali possono sempre contare su performance ottimali.
  • Efficiency Driven by Intent (Day Two): l’automazione closed loop integrata della soluzione mitiga i problemi prima ancora che questi raggiungano l’utente finale. Juniper Paragon Automation costruisce e implementa monitor di assicurazione attiva che riflettono automaticamente l’intento di business dichiarato, mentre lo stato di salute dei servizi che girano sulla rete può essere visualizzato all’istante tramite le lenti dell’utente finale. Ciò elimina i punti ciechi che derivano dall’affidarsi alla sola telemetria e consente di rilevare i problemi che possono avere impatto sull’utente (anche quando non vi sono utenti attivi). Se combinato con l’Autonomous Networking in casi come il contenimento delle congestioni e il routing latency based, Juniper Paragon Automation può essere utile anche nella mitigazione dei problemi per allontanare il traffico dai nodi problematici reindirizzando i servizi in modo da preservare l’intento e, di conseguenza, l’esperienza utente.

Intent-Based Service Orchestration con il nuovo Juniper Paragon Automation introduce un modo più agile, affidabile ed efficace di gestire le operazioni di rete, portando a un deployment più rapido dei servizi, alla riduzione delle interruzioni del servizio, all’individuazione proattiva dei problemi e a una maggiore efficienza operativa.