2000 iscritti, 400 aziende e 60 speaker internazionali: questi i numeri che confermano il successo del Social Business Forum 2013, tenutosi presso l’Hotel Marriott di Milano il 12 e 13 giugno.Tanti i temi trattati in questa due giorni, che si è aperta all’insegna dell’ottimismo con l’intervento Redesign your Business: Be Happy! di Rosario Sica ed Emanuele Scotti – CEO e co-founder di OpenKnowledge, la società di consulenza e servizi che ha organizzato l’evento – che hanno voluto dare un messaggio di fiducia ponendo l’attenzione sul fatto che la vera ricchezza delle imprese di oggi e di domani viene da dipendenti felici e coinvolti nel processo produttivo.Rappresentanti di aziende provenienti da ogni continente e da 20 Paesi (tra cui Italia, Stati Uniti, Canada, Australia, India, Regno Unito, Georgia, Colombia, Nigeria) hanno partecipato a presentazioni e tavole rotonde in cui si è discusso dei diversi aspetti che compongono il Social Business: dal Customer Engagement al Social CRM, dalle Risorse Umane 2.0 alle Social Intranet e al Social Learning, dai Big Data alla Digital Transformation, dall’Innovazione Collaborativa al Social Media Marketing.Le numerose industrie presenti (tra cui Comunicazione, ICT, Consulting, Banking, Food & Beverage, Retail, Fashion), insieme alla varietà di funzioni aziendali intervenute all’evento (CEO, Country Manager, Marketing Manager, Communication Manager, Sales Manager, IT Manager, HR Manager, ecc…) hanno delineando un panorama in evoluzione, con aziende sempre più consapevoli dell’importanza di implementare strategie social a tutti i livelli dell’organizzazione.La Open Conference, tra i momenti chiave del Social Business Forum, ha ospitato in una sala gremita di pubblico speaker prestigiosi che hanno saputo appassionare tutti i presenti.Jacob Morgan, ad esempio, ha riflettuto sul futuro del lavoro illustrando uno scenario in cui la definizione e la divisione dei ruoli non somiglierà più a quelle attuali, ma si fonderanno sulla condivisione di skill e conoscenze. Tra gli speaker che hanno animato il dialogo della due giorni, vanno ricordati anche Sandy Carter, Vice President, Social Business and Collaboration Solutions Sales and Evangelism presso IBM, Sameer Patel, Global Vice President di SAP Cloud Business, e Brett King, autore di Banking 3.0, che ha riflettuto su come le nuove tecnologie possano contribuire a sviluppare il rapporto delle banche con i propri utenti.Chi ha partecipato alla sessione Premium, invece, ha avuto la possibilità di ascoltare la testimonianza di aziende di rilievo internazionale, che hanno dimostrato tramite numerosi case study come le strategie social possano supportare le aziende nella gestione dei rapporti con i clienti e con i dipendenti stessi.I diversi momenti della Premium Conference, organizzati per percorsi tematici, hanno avuto come protagonisti aziende del calibro di Zegna e Luxottica per il track fashion, di Barilla, Illy e Ferrero per il track food, di BNP Paribas, ING Direct e Intesa San Paolo per il track banking, oltre a Vodafone, Pirelli, IKEA, Whirpool e molte altre.“Quest’anno abbiamo avuto un incremento del 25% nelle iscrizioni rispetto all’anno scorso, media partnership e sponsor di alto livello, confermando il trend di crescita che ha caratterizzato il Social Business Forum sin dalla sua prima edizione del 2008”, commenta Rosario Sica, CEO e Co-founder di OpenKnowledge. “Siamo orgogliosi di essere riusciti a organizzare, anno dopo anno, un evento prestigioso che dà la possibilità alle aziende di crescere e confrontarsi, precorrendo talvolta il futuro del mercato. Ancora una volta, siamo voluti andare oltre, facendo della nostra competenza una vera e propria passione: Redesign your Business: Be Happy!”.
