Immigrazione clandestina, otto arresti

Tiziana Montalbano

La Polizia di Alessandria ha arrestato otto persone responsabili per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. L’operazione, condotta da personale della squadra mobile, è partita dal monitoraggio delle istanze di assunzione dall’estero presentate presso lo sportello unico per l’immigrazione della Prefettura locale. In particolare, nel corso dell’esame delle varie richieste inoltrate da datori di lavoro di questa provincia, volte all’assunzione per lo più “stagionale” di cittadini stranieri (per la maggior parte marocchini), erano state rilevate alcune anomalie; i funzionari addetti, infatti, avevano riscontrato che, in taluni casi, vi era una palese sperequazione tra l’abnorme numero di istanze presentate e quelle, poi realmente andate a buon fine, con l’assunzione del lavoratore. Dalle indagini è emerso che alcuni cittadini marocchini, in genere titolari di regolare permesso di soggiorno in Italia, si recavano in madrepatria in alcuni periodi dell’anno (in coincidenza con il periodo di apertura dei flussi, in cui i datori di lavori italiani possono presentare le istanze di assunzione stagionale) e, essendo conosciuti come dei veri e propri “mediatori”, contattavano le famiglie di coloro che intendevano emigrare. Il “mediatore”, dietro il versamento di un’ ingente somma di denaro (in genere 7/8.000 euro), garantiva l’ottenimento del visto d’ingresso per l’Italia e una regolare assunzione, apparentemente ben retribuita.