In un’unica applicazione tutte le mappe dei rischi, gli indirizzi delle piazze e la mappa social

Roberto Imbastaro

Quali terremoti, maremoti o alluvioni hanno storicamente interessato il nostro territorio? Quali hanno prodotto danni? Quali i fenomeni recenti?Da oggi sono disponibili in un unico strumento interattivo i dati raccolti sui terremoti, maremoti e alluvioni che interessano i comuni che partecipano a Io non rischio il 15 e 16 ottobre 2016.Accedendo al sito di Io non rischio (anche da dispositivi mobili) o alla pagina fan della campagna (solo tramite Facebook dekstop) è possibile navigare le mappe interattive realizzate in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, CNR Irpi Esri Italia.

Si tratta di uno strumento utile ai cittadini per  informarsi sul proprio territorio: le conseguenze di questi eventi possono essere, infatti, ridotte se conosciamo i fenomeni che possono interessare il nostro Comune, se diventiamo consapevoli delle possibili conseguenze e se ci impegniamo fin da subito a trasformare questa consapevolezza in scelte di vita diverse.

All’intero della mappa, nello specifico, oltre alle piazze che partecipano all’edizione 2016  di Io non rischio, sono presenti le mappe delle storie sismiche dei comuni, dei forti terremoti del passato, della pericolosità sismica, della sismicità recente, dei maremoti del passato, dell’impatto sulle popolazioni delle alluvioni del passato, delle alluvioni nelle Regioni italiane.

Una ulteriore novità è rappresentata dalla mappa social che permette di seguire in tempo reale tutti i tweet e i video YouTUBE geolocalizzati e pubblicati con gli hashtag della campagna #iononrischio2016 e #cuorealcentro.