In vacanza proteggetevi dalle minacce informatiche

la redazione

Siete pronti per partire per le vacanze, oppure siete già sotto l’ombrellone o in montagna?  Magari avete in programma un viaggio all’estero.

Vi sarete sicuramente preoccupati di portare nel vostro bagaglio tutto ciò che vi potrà servire: la crema di protezione solare, il repellente per le zanzare, i più frequenti medicinali di automedicazione, etc.

Avete pensato anche alla protezione del vostro pc, smartphone o palmare? 
Saranno in molti in vacanza o in viaggio a connettersi in rete attraverso i vari dispositivi informatici, per leggere o inviare email, per navigare nei siti di informazione, per comunicare attraverso i social network, per prenotare voli o alberghi.

In questi casi è sempre opportuno adottare adeguate misure di sicurezza per evitare eventuali infezioni da virus o altre minacce informatiche come  spam, spyware, pishing, worm, trojan horse etc. che molto spesso sono causa di furti d’identità e perdite di dati.

 

Trend Micro, leader globale nella sicurezza per il cloud, ha recentemente diffuso il rapporto trimestrale che analizza come di consueto le tendenze e le minacce più pericolose che la sicurezza informatica deve oggi affrontare. 

Le tendenze più evidenti emerse nel corso del secondo trimestre di quest’anno riguardano innanzitutto il proliferare di malware per il sempre più popolare Android. Si sono registrati recentemente e in breve tempo almeno tre attacchi camuffati da app che prevedevano dei meccanismi per spingere gli utenti a lanciarli in esecuzione. 

Anche le truffe condotte attraverso i social network si sono fatte ancora più sofisticate:Facebook ha subito diversi attacchi sotto forma di link molto pericolosi, diffusi con tecniche di spamming attraverso i vari tool Facebook o script “taglia e incolla”; tutti questi attacchi hanno causato la sottrazione di dati.

E anche Twitter, Linkedin e gli altri social network non sono immuni e completamente sicuri. Vengono segnalati diversi attacchi mirati, dove le potenziali vittime sono selezionate e identificate in base ai loro interessi e segmentate per aree geografiche attraverso  efficaci criteri di marketing applicati per intenti illeciti e criminali.

    

L’attacco “Epsilon” lanciato nel mese di aprile ha evidenziato che le conseguenze di una casella di posta elettronica compromessa possono essere molto gravi, si possono subire furti di identità e di informazioni.

I ricercatori di Trend Micro hanno dimostrato anche quanto sia rischioso per gli utenti e per le aziende controllare le caselle web mail scaricando app contenti Trojan.

 A fronte di queste sempre più crescenti e sofisticate minacce, Trend Micro ha sintetizzato alcuni semplici consigli per proteggere i vostri dati digitali in viaggio e in vacanza: 

Sicurezza base
1) Utilizzare dispositivi di memorizzazione rimovibili (chiavette USB o dischi esterni) per conservare i dati più importanti.
2) Eseguire il back up di tutti dati, incluse le informazioni presenti sui dispositivi rimovibili (hard disk esterni).
3) Prima di partire per un viaggio, aggiornare il software di sicurezza (antivirus, firewall, intrusion detection…).
4) Spegnere qualsiasi apparecchiatura non necessaria o non in uso (ad esempio non lasciare attivo il bluetooth).
5) Bloccare il telefono utilizzando una semplicissima password, una funzione basilare ma molto trascurata.
6) Gestire la configurazione bluetooth, attivando la modalità “non-discoverable” o “hide”. Inoltre, nel momento in cui si utilizza la tecnologia Bluetooth, è bene prestare attenzione ad accettare i file che si ricevono.
7) Fare attenzione al mittente, cancellare i messaggi provenienti da sconosciuti, evitare di installare applicazioni software poco note e scaricare suonerie e giochi solo da siti Web ufficiali e legali. 

Sicurezza media
1) Utilizzare solo le informazioni minime necessarie, ossia i dati indispensabili a raggiungere i vostri obiettivi.
2) I documenti utilizzati devono essere copie e non originali.
3) Proteggere i dati critici con una semplice password sulle cartelle o utilizzare software per la cifratura dei dati. Poiché le funzionalità wireless consentono agli hacker di  introdursi all’interno dei dischi fissi, i viaggiatori non possono più presumere che i dati siano al sicuro nemmeno sul disco fisso stesso.
4) Gli apparecchi digitali non devono mai essere lasciati incustoditi nelle camere d’albergo.
5) Portare sempre con sé le periferiche rimovibili.
6) I PC portatili o altro hardware devono essere chiusi a chiave in una cassaforte presente nell’albergo o all’interno della stanza. 
Sicurezza “paranoia”
1) Non utilizzare connessioni gratuite non criptate.
2) Non svolgere mai attività legate al proprio lavoro utilizzando Internet point pubblici.
3) Una volta a casa cambiare tutte le password.
4) Quando si è in viaggio, definire un account utente con maggiori restrizioni e sospendere l’account utente abituale fino al ritorno a casa.
5) L’account temporaneo deve essere ripulito prima di collegare un laptop ad una rete domestica o di ufficio.