Inaugurazione S.A.I. casa circondariale Catanzaro

redazione

Il 14 settembre, alle ore 11,00, il Capo Dipartimento dell’Amministrazione
Penitenziaria Santi Consolo sarà presente all’inaugurazione del Servizio
Multiprofessionale Integrato di Assistenza Intensiva (S.A.I.), istituito
presso la Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro.

Il Centro, attivo dal 15 settembre, è destinato all’assistenza sanitaria
specialistica delle persone detenute provenienti sia dagli istituti
penitenziari della Regione Calabria che da altre Regioni.

L’iter per l’istituzione del S.I.A. ha preso avvio il 20 luglio 2013 con la
sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Ministro della Giustizia e
il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, definito il 31 maggio
2017 con la firma dell’accordo operativo tra il Provveditorato Regionale
dell’Amministrazione Penitenziaria per la Calabria, la Direzione della Casa
Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro, il Dipartimento Tutela della Salute
e Politiche Sanitarie della Regione Calabria e la Direzione dell’Azienda
Sanitaria Provinciale di Catanzaro.

Rispetto a quanto originariamente previsto sono intervenute importanti
modifiche sia a livello normativo sia nei livelli essenziali di assistenza
(LEA), vale a dire le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario
nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, pertanto si è reso
necessario apportare delle variazioni all’originaria strutturazione.

Il S.A.I. erogherà da subito i seguenti servizi sanitari:

– riabilitazione estensiva a ciclo continuativo per 11 posti letto;

– servizi sanitari generali dell’istituto penitenziario e servizi
ambulatoriali per le branche specialistiche (15 branche specialistiche e di
un’attività di riabilitazione attraverso un ampio servizio di fisioterapia);
– 6 posti di degenza.

Al termine delle procedure di selezione del personale infermieristico da
parte della ASP di Catanzaro saranno attivati anche i seguenti servizi di
carattere psichiatrico i cui locali sono già attrezzati:

– una sezione di 8 posti di degenza per i servizi di tutela intramuraria
della salute mentale, ai sensi dell’art. 65 della Legge 354/1975, del DPCM
1-4-2008 all. C) e dell’Accordo in Conferenza Unificata Stato-Regioni rep.
95/CU del 13.10.2011 “Integrazione agli indirizzi di carattere prioritario
sugli interventi negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) e nelle case
di cura e custodia di cui all’allegato C del DPCM 1 aprile 2008”;

– una sezione di 5 posti di degenza ai fini dell’accertamento delle
infermità psichiche, ai sensi dell’art. 112 D.P.R. n.230/2000.