Incendi boschivi: da stamattina 36 richieste d’intervento aereo

redazione

Prosegue l’impegno straordinario degli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile a supporto delle operazioni svolte dalle squadre di terra e dei mezzi aerei regionali. Già da ieri, in considerazione dell’eccezionalità della stagione, ai velivoli si italiani si sono affiancati due canadair francesi, attivati da Bruxelles su richiesta del Governo italiano nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile.

Al momento sono 36 le richieste di intervento aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento: 12 dal Lazio, 10 dalla Campania, 8 dall’Abruzzo e 3 dalla Calabria, mentre una richiesta è arrivata, rispettivamente, da Basilicata, Puglia e Sicilia.

L’impegno dei mezzi dispiegati – 13 Canadair e 6 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a cui si aggiungono 2 elicotteri della Difesa – è concentrato per ora, d’intesa con le regioni, sulle situazioni più critiche. In particolare, i 2 canadair francesi a supporto della flotta nazionale hanno operato, in formazione con un mezzo italiano, tra Lazio e Abruzzo. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 5 roghi.

È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.