Anche oggi è stata una giornata impegnativa per i Canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile: gli equipaggi sono stati impegnati dalle prime luci del giorno in Piemonte e in Lombardia nelle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi, per i quali si è reso indispensabile il supporto aereo alle attività svolte dalle squadre a terra e dai velivoli regionali.
Ai mezzi nazionali si sono aggiunti da ieri due elicotteri EC Super Puma resi disponibili dalla Confederazione Svizzera, che hanno operato in Lombardia, nella zona della riserva di Campo dei Fiori a Varese. È proseguita, inoltre, l’attività dei due Canadair della Repubblica croata, che sono intervenuti, in formazione con i Canadair italiani, nella provincia di Torino.
Sono 7 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento: 4 dalla Lombardia e 3 dal Piemonte.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei impiegati – 6 Canadair e 1 elicottero S64 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai quali si aggiunge un elicottero della Difesa oltre ai 2 elicotteri svizzeri e 2 Canadair croati – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere i quattro roghi in Lombardia.
È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
