Sono stati 123 gli incendi boschivi divampati ieri in tutta Italia a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Le regioni più colpite dalle fiamme risultano la Campania con 38 roghi e la Calabria dove sono stati registrati 24 incendi. Seguono il Lazio con 12 e la Basilicata con 10, infine la Puglia e l’Abruzzo con 6 incendi boschivi.Le province più calde sono Salerno con 19 incendi, Benevento, Matera e Reggio Calabria con 6 roghi. Ad Avellino, Cosenza, Crotone, Frosinone e Latina si sono sviluppati 5 incendi.Oltre agli interventi nell’ambito della flotta aerea di Stato, il Corpo forestale dello Stato è intervenuto con propri elicotteri su 17 incendi.In località Poggio Segaticcio, nel comune di Pratovecchio (AR), un agricoltore locale è stato denunciato dai Forestali del Comando Stazione di Camaldoli (AR) per aver provocato in un terreno seminativo, in seguito ad operazioni di abbruciamento di sterpaglie, un incendio colposo che ha mandato in fumo una superficie di circa 3.900 metri quadrati. Nel comune di Tricarico, in provincia di Matera, un 66enne è stato denunciato dagli agenti del Comando Stazione Forestale locale per un incendio boschivo colposo. L’uomo stava bruciando scarti derivanti dall’attività di falegnameria, di cui è titolare, quando le fiamme si sono propagate al vicino querceto.A Salerno, la provincia campana più colpita dalle fiamme, sono divampati vasti roghi nei comuni di San Rufo e Montesano sulla Marcellana.Sono pervenute al Numero di Emergenza Ambientale 1515 un totale di 320 segnalazioni di incendi. Nell’arco della giornata il Corpo forestale dello Stato è stato impegnato con 284 pattuglie operative antincendio ed ha effettuato 25 controlli sul territorio e 2 denuncie per incendio colposo.Ricordiamo il numero di Emergenza Ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.