Continuano gli appuntamenti di approfondimento in tema di infortunistica stradale dedicati agli operatori della Polizia Locale promossi dall’Anvu (associazione professionale polizia locale d’Italia). Ieri, in sala della Protomoteca in Campidoglio, si è tenuta la seconda giornata di seminario, dopo l’incontro del 6 febbraio scorso svoltosi presso il Comando Comando Generale.
L’evento, che ha visto una grande partecipazione di agenti e ufficiali appartenenti al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e di altre città italiane, ha avuto come focus le attività di polizia scientifica e giudiziaria nella ricostruzione delle cause dell’incidente stradale con esiti di rilevanza penale, alla luce dei nuovi reati di lesioni e omicidio stradale.
Grazie all’intervento di autorevoli esperti del settore si è proceduto ad un’analisi approfondita di numerosi casi pratici di incidenti stradali con l’ausilio di immagini e video, per poi dedicarsi all’esame analitico della scena del crimine. Particolarmente toccante la testimonianza della Presidente Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus con il suo racconto relativo ad un tragico evento che ha profondamente segnato la sua vita familiare.
Il Seminario, svoltosi alla presenza del Vice Presidente ANVU, Dott. Gaetano Barione e del Segretario Generale ANVU, Silvana Paci, ha visto la partecipazione del Comandante del Corpo della Polizia Locale Roma Capitale, Dott. Antonio Di Maggio, e del Vice Comandante, Dott. Massimo Ancillotti, il quale ha approfondito la tematica dell’omicidio stradale con particolare riferimento ai risvolti pratico operativi della L. 41/2016.
Tra i relatori: i Funzionari Maurizio Rippa e Roberto Balzi (Polizia Locale Roma Capitale), il Dott. Raffaele Chianca (Consigliere Fondazione ASAPS), , l’Ing. Mario Scipione (Consulente Tecnico del Tribunale di Roma) e l’Avv. Fabio Piccioni (Patrocinante in Cassazione- Foro di Firenze).
Il Comandante Antonio Di Maggio ha sottolineato come la formazione nell’ambito della sicurezza stradale continua ad essere di primaria importanza per la Polizia Locale insieme alle attività di sensibilizzazione della collettività su questo tema, con particolare riferimento ai giovani.