All’International Supercomputing Conference (ISC), Kirk Skaugen, Vice President e General Manager del Data Center Group di Intel Corporation, ha illustrato l’obiettivo di Intel di ottenere prestazioni ExaFLOP/s entro la fine di questo decennio. ExaFLOP/s significa un quintilione di operazioni di elaborazione al secondo, centinaia di volte superiori ai più veloci supercomputer di oggi. Secondo Skaugen, la capacità di raggiungere nel futuro livelli di prestazioni “exascale1” non richiederà solo sforzi congiunti da parte del settore e dei governi, ma anche modalità di approccio di cui l’architettura Intel® Many Integrated Core (Intel® MIC) è pioniera. La gestione della crescita esplosiva della quantità di dati condivisi su Internet, la ricerca di soluzioni al cambiamento del clima, la gestione dei costi crescenti dell’accesso a risorse come petrolio e gas e una serie infinita di altre sfide richiedono risorse di elaborazione sempre più elevate che soltanto supercomputer sempre più potenti saranno in grado di offrire. “Mentre i processori Intel® Xeon® rappresentano chiaramente l’architettura più diffusanell’attuale lista dei supercomputer Top500 stiamo rafforzando il focus sull’High PerformanceComputing, preparando il settore per la frontiera successiva, grazie alla nostra architettura Many Integrated Core per carichi di lavoro petascale e, in futuro, exascale", ha dichiarato Skaugen. "Intel si trova nella posizione esclusiva di disporre di tecnologie di produzione senza precedenti, nuove innovazioni a livello di architettura e un ambiente comune di programmazione software che ci porteranno sempre più vicini a questo entusiasmante obiettivo".
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