Migliorare la diagnosi precoce del tumore al seno, incrementare l’accuratezza diagnostica, ridurre il dolore causato dalla compressione del seno garantendo il corretto posizionamento della paziente: tutto questo è possibile grazie al mammografo AMULET SOPHINITY™ di Fujifilm Healthcare, il primo ad essere installato nel nostro Paese, presso la Radiologia Senologica dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella (Verona), e disponibile a breve in altre strutture. Questo mammografo è anche il primo AMULET SOPHINITY™ con biopsia installato in tutta Europa.
Il sistema mammografico digitale di Fujifilm Healthcare utilizza basse dosi, garantisce un’elevata qualità delle immagini e un migliore flusso di lavoro, grazie all’impiego della tecnologia AI. L’intelligenza artificiale (deep learning) integrata nel nuovo sistema mammografico si declina nell’opzione “Positioning Map” e consente di eseguire l’esame in modo riproducibile rispetto all’anno precedente, facilitando il confronto accurato tra le immagini nel tempo. Grazie a guide luminose posizionate sul detettore, il tecnico di radiologia può replicare l’esatto posizionamento della mammella, consentendo al medico di identificare anche minime variazioni senza il rischio di perdere alcun dettaglio, come lesioni iniziali o calcificazioni sub millimetriche che potrebbero altrimenti sfuggire.
Il sistema AMULET SOPHINITY™ presenta importanti innovazioni per la diagnostica senologica, essendo nativamente integrato con applicazioni avanzate come la mammografia con mezzo di contrasto: questa metodica migliora la rilevazione e il monitoraggio delle lesioni e, nel nuovo sistema Fujifilm, troverà applicazione sia nella fase diagnostica che interventistica. Inoltre, il sistema supporta la tomosintesi a doppio angolo con una ricostruzione migliorata e più nitida dell’immagine. Questa modalità riduce l’effetto di sovrapposizione dei tessuti, un problema comune nella mammella densa, consentendo una visualizzazione più chiara delle diverse strutture che compongono il seno e facilitando l’identificazione di piccole lesioni che potrebbero altrimenti passare inosservate.
“I nuovi mammografi offrono funzionalità avanzate che ci consentono di ottenere diagnosi sempre più precoci: prima riusciamo a diagnosticare, migliori sono le prospettive per la paziente, poiché il trattamento può essere avviato tempestivamente” dichiara la Dottoressa Anna Russo, Responsabile della radiologia senologica dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona). “Queste apparecchiature sono state progettate per offrire alle pazienti un’esperienza più confortevole durante la compressione del seno, un momento spesso delicato durante la mammografia. Grazie al design ergonomico che garantisce un corretto posizionamento e a una funzione innovativa che permette la riduzione della compressione del seno, le pazienti provano un minor disagio, senza compromessi per quanto riguarda la qualità dell’immagine e l’accuratezza della diagnosi”.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il carcinoma mammario è il tumore più frequente tra le donne, visto che colpisce 2,1 milioni di donne ogni anno, circa una ogni 8, ed è oggi la neoplasia più frequentemente diagnosticata anche nella popolazione italiana. Con 56.000 nuove diagnosi nel 2023, questo tumore rappresenta il 30,3% di tutti i tumori che colpiscono le donne e il 14,6% di tutti i tumori diagnosticati in Italia. Pur rimanendo questa patologia la prima causa di morte per tumore nelle donne, bisogna sottolineare come la mortalità sia in diminuzione (una riduzione del 6% nel 2020 rispetto al 2015).
“AMULET SOPHINITY™ rappresenta una tecnologia rivoluzionaria che migliora in modo significativo sia l’accuratezza che la facilità della diagnosi,” afferma Davide Campari, Managing Director di Fujifilm Healthcare Italia. “Abbiamo una lunga storia in questo ambito e siamo davvero orgogliosi di proporre una nuova soluzione diagnostica per rispondere ai bisogni non ancora soddisfatti dei pazienti e dei professionisti della salute. Sappiamo quanto sia fondamentale rilevare precocemente il tumore al seno, non solo per la sopravvivenza ma anche per la qualità della vita delle pazienti. La nostra mission va proprio in questa direzione: offrire a specialisti e pazienti, che sono al centro del nostro lavoro, soluzioni sempre più complete e innovative.