Intervista Gian Carlo Cerchiari, coordinatore della taskforce ANIESicurezza/ASSIV

redazione

Nelle scorse settimane è stata presentata l’applicazione SECURSize, il nuovo strumento nato da ANIE Sicurezza e ASSIV nella Task Force operativa in seno a Federazione ANIE.

Gian Carlo Cerchiari, coordinatore della taskforce ANIESicurezza/ASSIV spiega cos’è SECURSize

SECURSize è un’applicazione che si configura come un nuovo strumento di lavoro per moltiplicare le opportunità di business di installatori di impianti di sicurezza e di istituti di vigilanza. In sostanza SECURSize consente a tutti gli installatori di impianti di allarme e agli istituti di vigilanza di presentare una valutazione puntuale dell’impianto, delle tecnologie e del collegamento alle centrali operative, fornendo ai propri clienti un preciso quadro di lettura del grado di sicurezza del loro impianto. In base al livello di rischio emerso, sarà così possibile offrire un intervento mirato ed efficace sia in termini impiantistici che di servizi di vigilanza.

Qual è il ritorno dopo un mese dalla presentazione di SECURSize?

I ritorni direi che sono positivi. L’applicazione ha destato molta curiosità e gli accessi all’area dedicata dei siti Internet di ANIE Sicurezza e ASSIV hanno registrato un numero soddisfacente.

SECURSize è un output della taskforce ANIESicurezza/ASSIV, cos’è esattamente la taskforce ANIESicurezza/ASSIV?

La taskforce ANIESicurezza ed ASSIV è un tavolo di concertazione con l’obiettivo di affrontare congiuntamente il mercato della sicurezza in Italia, creato nell’ambito del sistema confindustriale dall’associazione delle imprese della tecnologia per la sicurezza e l’automazione degli edifici e dall’associazione delle imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari. L’obiettivo è quello di rappresentare l’intero sistema di qualità della sicurezza italiana, dal costruttore al servizio di vigilanza, passando dal distributore specializzato e dal system integrator.

Dopo SECURSize quali sono i prossimi obiettivi della taskforce ANIESicurezza/ASSIV?

I prossimi obiettivi della taskforce saranno individuati in occasione delle prossime riunioni del tavolo, direi comunque che bisognerà fare innanzitutto il punto su SICURSize e riflettere sull’opportunità di aprire l’utilizzo dell’applicazione anche al di fuori del perimetro associativo. Ritengo anche che sarebbe utile iniziare ad immaginare un percorso di qualità anche per l’ambito della videosorveglianza.