Intitolazione della cc di Milano San Vittore alla memoria di Francesco Di Cataldo

redazione

Domani, 25 ottobre, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione
Penitenziaria Santi Consolo sarà presente alla cerimonia di intitolazione
della casa circondariale di Milano S. Vittore alla memoria del Maresciallo
degli Agenti di Custodia Francesco Di Cataldo, trucidato in un agguato
terroristico il 20 aprile 1978. Alla cerimonia partecipa il Sottosegretario
di Stato alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, il Provveditore Regionale per la
Lombardia Luigi Pagano, il Prefetto di Milano Luciana Lamorgese, il
Direttore dell’Istituto Gloria Manzelli, il Comandante del Reparto
Commissario Coord. Manuela Federico, i familiari del Mar. Di Cataldo.

Nel corso della cerimonia avverrà la deposizione di una corona d’alloro e la
scopertura della targa commemorativa. Sarà proiettato il docu film “Per
questo mi chiamo Francesco” girato dal nipote del Maresciallo Di Cataldo.

Francesco Di Cataldo, stimato e apprezzato per il senso di umanità e
equilibrio con cui svolgeva il difficile ruolo di vice comandante, in anni
particolarmente difficili per la sicurezza delle carceri, era considerato
uomo del dialogo con i detenuti. Nel giorno dei funerali i detenuti di San
Vittore, con un gesto mai visto prima, fecero una colletta per deporre due
corone di fiori. Di Cataldo era sposato con Maria Violante e padre di
Alberto e Paola, di 19 e 16 anni.

Il Maresciallo Francesco Di Cataldo è stato riconosciuto dal Ministero
dell’Interno “Vittima del Dovere” ai sensi della Legge 624/1975. Il 15
giugno 2004 è stato insignito di Medaglia d’Oro al Merito Civile alla
Memoria con la seguente motivazione:

“Mentre si dirigeva verso la fermata dell’autobus per recarsi sul posto di
lavoro, veniva affrontato da due terroristi che gli esplodevano contro
numerosi colpi d’arma da fuoco, uccidendolo all’istante. Fulgido esempio di
elette virtù civiche e di altissimo senso del dovere. 20 aprile 1978 –
Milano”.